JESI – Al termine di una dettagliata istruttoria, la Polizia locale ha proceduto a denunciare all’autorità giudiziaria per appropriazione indebita un ex tabaccaio con l’accusa di aver indebitamente trattenuto il denaro consegnato da una cliente per il pagamento di una bolletta.
I fatti risalgono a qualche settimana fa allorquando una donna era entrata nell’esercizio commerciale per saldare l’importo di un’utenza casalinga. L’esercente ha ritirato i soldi, 126 euro in tutto, e consegnato alla cliente l’attestazione di avvenuto pagamento che, ad un accurato controllo, risultava per nulla corrispondente a quanto dovuto. La donna si è dunque recata al Comando di Polizia locale per sporgere querela. Contestuale all’indagine in corso, il titolare della tabaccheria aveva provveduto a cedere a terzi l’esercizio commerciale.
Ciò non ha impedito agli agenti di ricostruire l’accaduto, di accertare l’appropriazione indebita e di raccogliere gli elementi necessari per deferirlo all’autorità giudiziaria.
