Ancona, tenta di truffare un'anziana ma viene scoperta dai familiari: nei guai 35enne - Ancona-Osimo
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Ancona, tenta di truffare un’anziana ma viene scoperta dai familiari: nei guai 35enne

La polizia di Ancona ha tratto in arresto una truffatrice per i reati di rapina impropria e tentata truffa aggravata. i dettagli della vicenda

La Questura di Ancona
La Questura di Ancona

ANCONA – La Polizia di Stato ha arrestato nella serata di ieri, 4 marzo, una donna italiana di 35 anni, proveniente da fuori regione. Nella serata di ieri la volante è intervenuta in via Varano dove inizialmente – tramite linea 112 – veniva segnalata una lite tra condomini. Qualche minuto dopo perveniva un’altra chiamata da parte di un uomo che riferiva di aver sorpreso dentro casa dell’anziana suocera una donna a tutti sconosciuta. Giunti sul posto, all’interno dell’appartamento segnalato i poliziotti trovavano un’anziana signora di circa 90 anni, insieme alla sua badante ed i figli dell’anziana signora.

Con loro era presente la donna sconosciuta a tutti che nel frattempo veniva trattenuta. I poliziotti in breve tempo hanno ricostruito la dinamica di quanto accaduto qualche minuto prima del loro arrivo, grazie anche al racconto dell’anziana e della sua badante. In particolare quest’ultima riceveva una chiamata da uno sconosciuto che la avvertiva della presenza di un pacco postale da ritirare immediatamente a nome del figlio dell’anziana. Questa scusa faceva sì che la donna lasciasse sola l’anziana in casa. Nel frattempo, al telefono fisso, l’anziana riceveva due chiamate da parte di uno sconosciuto che si qualificava come un fantomatico “direttore di banca” e le riferiva che il figlio era in grave pericolo e che, se lei non avesse pagato, sarebbe stato arrestato e condotto in carcere.

Dopo qualche minuto suonavano alla porta dell’abitazione e una donna entrava nell’appartamento con l’intento di farsi consegnare tutto ciò che l’anziana possedeva ma, di fatto, riuscendo solo a trafugare cinque euro dalla borsetta dell’anziana. La truffatrice non riusciva nel suo intento solo grazie all’arrivo dei figli e del marito della figlia che, giungendo a casa dell’anziana per farle visita, scoprivano l’estranea all’interno dell’abitazione. Alla richiesta di chi fosse e cosa ci facesse lì la donna si scagliava contro il figlio della vittima e, al fine di guadagnare la fuga, lo mordeva ad un braccio. I condomini, allertati dal trambusto, allertavano il 112 e la Polizia di Stato dopo pochi minuti arrivava sul luogo. 

La donna veniva tratta in arresto e condotta nelle camere di sicurezza della Questura dove, su disposizione dell’A.G., attenderà l’udienza di convalida. Nel frattempo risposta immediata è arrivata anche dal Questore che ha emesso nei confronti della donna un Foglio di Via con il quale alla stessa sarà vietato tornare nella città di Ancona fino al 2029. A carico della stessa ci sono numerosi precedenti penali e di polizia, molti dei quali proprio per truffa.

La Polizia di Stato ricorda di contattare immediatamente il 112 NUE nel caso in cui si sospetti di essere vittime di truffe.