Ancona-Osimo

Ancona, il Monumento del Passetto “liberato” dai graffiti dei vandali. «Ma a cosa serve la telecamera?»

Gli operatori di alcune ditte locali hanno curato la pulizia della pietra d’Istria del Monumento ai Caduti in vista della parata del 25 aprile, Festa della Liberazione

L'operatore ripulisce il Passetto

ANCONA – Era ricoperto di scritte di vandali e writer: il Monumento ai Caduti del Passetto torna a splendere. L’intervento è stato organizzato in vista delle celebrazioni per la Festa della liberazione del 25 aprile.

Da sinistra, Zagaglia e Rumori. A destra, l’operatore che ha rimosso le scritte con l’eco sabbiatrice

A ripulire la pietra d’Istria di piazza IV Novembre, ci hanno pensato le ditte Rumori e Zeta Costruzioni. Giorni fa, il sopralluogo della Soprintendenza e del Comune dorico avevano dato il via libera all’intervento: «per stavolta, le operazioni hanno costo zero» – fa notare Simone Rumori, della omonima ditta.

«Venerdì, abbiamo ripulito il Monumento gratuitamente, anche per dare lustro alla città a partire dal Passetto, luogo simbolo di Ancona. Quello che abbiamo in mente è un progetto per sensibilizzare il capoluogo in tema di decoro urbano. L’iniziativa si chiamerà ˈAncona pulitaˈ e il fine – precisa Rumori – è creare una squadra per rimuovere le scritte e i graffiti che deturpano la città».

Ad essere coinvolte nel progetto di ˈAncona pulitaˈ potrebbero essere anche Confartigianato e Confcommercio, «così da poter raggiungere un accordo e calmierare i prezzi per i privati che si ritrovano i negozi o le serrande vandalizzate».

Venerdì (21 aprile) gli operatori erano già a lavoro dalle 9: sono rimasti lì per gran parte della giornata. Con loro, diversi attrezzi: «Gli strumenti che usiamo valgono circa 7mila euro. Un simile intervento costa solitamente 3-4mila euro».

L’attrezzatura costerebbe 7mila euro

È grazie ad una eco sabbiatrice se il Monumento è tornato del suo colore bianco panna: «Si tratta di un macchinario nato appositamente per il restauro monumentale. L’utensile – conclude Rumori – spara un inerte minerale e siamo noi a regolare la pressione. Abbiamo persino lasciato delle linee guida alla Soprintendenza, di modo che, qualora i vandali tornassero al Monumento, si sa già come pulirlo».

«A ben poco serve la spycam del belvedere Virna Lisi», come fa notare il signor Giovanni Calà, mentre guarda le operazioni di manutenzione. «Si potrebbero applicare prodotti naturali in grado di creare uno strato protettivo sulla superficie pulita, che diverrebbe dunque antigraffiti – puntualizza Alessandro Zagaglia, della Zeta costruzioni – Questi prodotti, tra l’altro, renderebbero più facile la pulizia. Che potrebbe essere fatta con un panno e dell’estratto di mela».

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