JESI – Una maxi rissa scoppiata nel cuore della notte ha svegliato di soprassalto i residenti di via Colocci.
E’ successo tra sabato e domenica, verso le 3,30. Un gruppo di stranieri, almeno sette persone, si stavano malmenando in strada, strillando e sbraitando. Una raffica di calci e pugni, un tutti contro tutti in cui l’unico denominatore comune era l’eccesso di alcol che avevano in corpo. I residenti affacciati alle finestre hanno intimato di smetterla, minacciando di chiamare i Carabinieri. Ma niente, il branco era troppo aggressivo e quelle richieste sono cadute nel vuoto. Finché qualcuno non ha composto il 112.
Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Jesi. Vedendo arrivare i militari, gli stranieri si sono dispersi scappando a gambe levate tra viale Gallodoro e le vie limitrofe. Solo uno, un 25enne, ancora fortemente agitato, è stato bloccato e reso inoffensivo. Sbraitava e sferrava pugni contro le auto in sosta. Determinante l’intervento dei militari per riportare la situazione alla calma: lo hanno condotto alla caserma di corso Matteotti dove è stato identificato per i provvedimenti del caso. Con ogni probabilità verrà denunciato. Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare anche gli altri partecipanti alla rissa che nel frattempo si erano dileguati.
Episodio analogo si è verificato sempre sabato notte, verso le 2,30 ma al parco Primo Maggio di Chiaravalle dove a malmenarsi era un gruppo ben più numeroso di stranieri che oltre a colpirsi a mani nude ha anche fatto ricorso al lancio di bottiglie di birra. All’arrivo dei militari del Norm di Jesi si sono dispersi facendo perdere le proprie tracce.