Macerata

Monte San Giusto, lavandini e mobili abbandonati in strada: l’appello del sindaco

Isola ecologica chiusa con la zona rossa, il primo cittadino invita i sangiustesi ad «aspettare la riapertura della struttura»

MONTE SAN GIUSTO- Pezzi di mobili, lavatrici e perfino sanitari. Si trova di tutto in queste settimane abbandonato lungo le strade di Monte San Giusto. Questi giorni di “chiusura forzata” dentro casa in conseguenza della zona rossa, stanno portando molti sangiustesi a ripulire cantine, garage, ma anche ad effettuare lavori nelle loro abitazioni. Con la conseguenza che i rifiuti ingombranti si moltiplicano e, con la chiusura delle isole ecologiche, spesso c’è chi pensa di poterli abbandonare in strada contando che vengano raccolti dagli operatori del Cosmari.

Una pratica scorretta segnalata dal sindaco Andrea Gentili, che invita i cittadini a rispettare le regole. «Negli ultimi giorni si sono moltiplicati i casi di abbandono di rifiuti ingombranti, lavandini, lavatrici, scarti di lavorazione e interi pezzi di mobilia in vari angoli del territorio comunale, persino in campagna – spiega -, ma voglio invitare gli utenti che sono abituati a recarsi all’isola ecologica ad aspettare la riapertura della struttura e non abbandonare rifiuti in giro».

Anche dei sanitari sono stati abbandonati lungo le strade di Monte San Giusto

Fino a quando la provincia non tornerà in zona arancione, infatti, le isole ecologiche resteranno chiuse così come disposto dal dpcm del governo, ma a Monte San Giusto resta il servizio di raccolta porta a porta. Nell’ultimo venerdì del mese, inoltre, prenotandosi obbligatoriamente entro il lunedì precedente, è possibile richiedere il ritiro di oggetti ingombranti direttamente a casa, chiamando, dalle 11 alle 13, i numeri: 0733/839017, 0733/839015 o 0733/839018.

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