Lui e un tunisino sono accusati di tentato omicidio. L’inseguimento risale al 25 novembre scorso, la vittima è un tunisino irregolare colpito alla schiena
Prisco, intervenuto nel capoluogo marchigiano in occasione dell’inaugurazione della nuova sede operativa dei vigili del fuoco di Ancona, al termine della cerimonia, prima di fare ritorno a Roma, è stato in visita nei quartieri ‘caldi’ della città sul fronte della sicurezza: Piano San Lazzaro e Stazione
I militari si erano insospettiti vedendo l’auto in via Del Castellano, l’inseguimento fino a Posatora. Il conducente ha poi tentato di investire uno dei militari, che ha esploso due colpi di pistola, uno dei quali ha colpito l’uomo
Il giovane, raggiunto alla gamba da un colpo di pistola, era stato trasferito all’ospedale regionale di Torrette, dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Il ferimento al culmine della lite con un 40enne
Il poliziotto è in stato di fermo in Questura ad Ancona. Gli inquirenti hanno eseguito una perquisizione domiciliare a casa del 40enne, nel corso della quale hanno prelevato dall’abitazione gli indumenti indossati dall’uomo domenica mattina
Abita proprio di fronte al luogo della sparatoria, avvenuta attorno alle due di notte, e a quell’ora era ancora sveglio: ecco cosa dice
Sparatoria all’alba in via Flavia: due persone finiscono all’ospedale di Torrette, non sarebbero in pericolo di vita. Sul luogo la polizia scientifica
Identificato l’aggressore, un 43enne di San Benedetto del Tronto. Il titolare della concessionaria se l’è cavata con tanto spavento
Dopo una fuga in autostrada a bordo di un taxi, il 29enne è stato fermato nella serata a cavallo tra il 10 e l’11 aprile dalla polizia nell’area di servizio Metauro. La vittima versa in gravissime condizioni
Il progetto è stato avviato dal critico David Miliozzi e dall’artista Stefano Calisti: «Il foro del proiettile resterà come un simbolo forte di quel momento vissuto dalla città»
Dopo il raid razzista le associazioni si stanno mobilitando per un grande corteo pacifico, che ha però già ricevuto il divieto dal ministero dell’Interno. Da Senigallia l’appello a aderire comunque
La condanna per la sparatoria di Macerata arriva dai centri sociali delle Marche che hanno organizzato una grande manifestazione per sabato 10 febbraio
Potrebbe essere la rabbia per l’omicidio di Pamela Mastropietro ad aver originato il gesto di Luca Traini, che ieri (sabato 3 febbraio) ha seminato il panico a Macerata, sparando contro un gruppo di africani
Sul gravissimo episodio accaduto ieri, sabato 3 febbraio nel centro di Macerata, è intervenuto il sindaco di Senigallia e presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi
È Luca Traini, 28 enne incensurato originario di Tolentino, il giovane fermato dai Carabinieri ai quali ha ammesso le proprie responsabilità e non ha opposto resistenza. Traini con indosso una bandiera tricolore avrebbe salito i graditi del Monumento di Macerata, rivolgendo dall’alto il saluto fascista
Un uomo a bordo di un’auto scura sta seminando il panico in città e nelle frazioni vicine, esplodendo colpi all’impazzata. Potrebbe essere collegato all’omicidio di Pamela Mastropietro