sindacati

ECONOMIA

Vertenza Tecnowind: prima il piano industriale

Questa la forte richiesta avanzata dai sindacati che ribadiscono: «L’unica condizione che può aprire una discussione sul futuro dell’azienda». Forte la preoccupazione dei lavoratori

istituti di credito

Banca Marche, anche la Cgil plaude all’accordo sugli esodi

Esodi volontari, part time, giornate di solidarietà ridotte mettono d’accordo azienda e sindacati dei bancari. Per la Fisac, «al via una fase di forti cambiamenti senza però scelte traumatiche e punitive per i lavoratori della banca»

istituti di credito

Nuova Banca Marche, via libera a 270 esodi

L’accordo, raggiunto stanotte, tra azienda e sindacati, ha stabilito il pensionamento e l’esodo volontario di 270 lavoratori con il ricorso alla parte straordinaria del fondo di solidarietà e il ricorso al part time per ridurre il costo del lavoro. Per il prossimo triennio sono inoltre state decise 14 giornate di solidarietà

SANITÀ

Ospedale di Osimo-Inrca, al via i tavoli di discussione

C’è ancora preoccupazione da parte dei sindacati sul progetto di integrazione già partito in via sperimentale tra ospedale di Osimo e Inrca. Buone nuove però rassicurano: sono stati avviati i tavoli di discussione

vertenza

Tecnowind, le banche dicono due “no”

Gli istituti di credito hanno bocciato le proposte avanzate da proprietà e CdA dell’azienda fabrianese. Si fa largo l’ipotesi di concordato preventivo. Dopo una riunione fiume a Fabriano, si trova l’accordo: 1.500 euro, in tre rate, ai lavoratori. Sciopero revocato

CREDITO

Nuova Banca Marche, si tratta per 270 esuberi

Al via domani a Roma la trattativa con i sindacati per gestire le eccedenze di personale, aperte tre procedure distinte per 359 esuberi tra Nuova Banca Marche, Nuova Carichieti e Nuova Banca Etruria. Roberto Nicastro: «Sulle good bank ancora 3-4 mesi di lavoro. Operazione salvezza da 4 miliardi, pensavamo sarebbe stato più semplice»

vertenze

Assunzioni in sanità, intervengono i sindacati

Le segreterie regionali FP CGIL – FP CISL – FPL UIL chiedono alla Regione di creare le condizioni di lavoro che permettano ai lavoratori di poter rispettare la direttiva europea sugli orari di ed avere carichi di lavoro accettabili

azienda

Un Fondo di investimento interessato alla Tecnowind

Questa è la novità rilevante emersa dal faccia a faccia di questa mattina, primo marzo, fra i componenti del Consiglio di Amministrazione dell’azienda che produce cappe aspiranti e i rappresentanti sindacali

LAVORO

ThyssenKrupp, chiude lo stabilimento di Monsano

Incontro tra sindacati e azienda allo stabilimento Terninox di Monsano, dopo la procedura di licenziamento collettivo di tutti i dipendenti. La cessazione dell’attività del sito ha i giorni contati

LAVORO

Villa Serena: due impiegati trasferiti

La situazione preoccupa i sindacati. Timori per le sorti dei lavoratori ma anche per l’utenza che da lunedì prossimo potrebbe trovare novità per le prenotazioni

ECONOMIA

Vertenza JP, i sindacati chiedono un incontro

Ennesima fumata nera fra l’azienda dell’imprenditore cerretese, Giovanni Porcarelli, e le banche che non sembrano voler finanziare il piano industriale. Una situazione di stallo dalla quale le parti sociali chiedono di uscire al più presto

sanità

Medici e sindacati in agitazione

Che cosa comporterà il processo in atto di integrazione tra ospedale di Osimo e Inrca? Il personale medico sarà dirottato nei presidi di Jesi e Senigallia depauperando quello osimano? Di questo parlano oggi sindacati e medici

IMPRESA E LAVORO

Luci e ombre per il Ghergo Group

Volano i numeri del fatturato per lo stabilimento di Sassoferrato, ex Antonio Merloni, oggi nel gruppo degli imprenditori della Ghergo. Preoccupazione dei sindacati per la Tecnowind

ECONOMIA E LAVORO NEL FABRIANESE

Ex Ardo: accordo di programma in scadenza. Probabile proroga

Il grido di allarme dei sindacati che chiedono alle Istituzioni di promuovere a livello nazionale ed internazionale l’Accordo di programma per le aree colpite dalla crisi della Antonio Merloni e renderlo più accessibile. L’importante strumento mette a disposizione 26 milioni di euro fra Marche ed Umbria per incentivare politiche industriali per rilanciare il territorio