risarcimento

ingiusta causa

Osimo, il Comune dovrà risarcire Mazzocchini

Sentenza definitiva di una vicenda vecchia di anni che riguarda il licenziamento del dipendente comunale ormai in pensione. Il conto: 150 mila euro più le spese processuali

LA VICENDA

Lo Stato chiede indietro il risarcimento ai figli orfani di Marianna Manduca

La corte d’appello di Messina ribalta la sentenza in primo grado che aveva condannato i magistrati della Procura di Caltagirone: i tre figli della donna, uccisa nel 2007 dal marito dopo aver fatto 12 denunce, dovranno restituire il risarcimento di 260 mila euro concesso in primo grado dal Tribunale

l'accordo

Jesi, risarcimento da 180 mila euro al Comune per il sisma

Accordo fra piazza Indipendenza e la Assicurazione Marsh Risk Consulting Services Srl di Milano, con cui erano state stipulate le polizze per danni al patrimonio immobiliare. Fra i tredici edifici pubblici coinvolti, l’ex asilo Cepi di via Finlandia e la chiesa di San Marco

LA RIUNIONE

Alluvione, si è riunito il Comitato

Durante l’incontro si è parlato delle procedure che saranno intraprese dal Comitato Alluvione Senigallia 2014 per ottenere il risarcimento del danno. Attraverso alcune slide è stato ripercorso tutto il lavoro fatto fino ad ora

la voce dei cittadini

Alluvione, il Comitato in cerca della verità

A distanza di due anni il gruppo torna a riunirsi in un’assemblea pubblica lunedì alle 21 al Teatro Portone di Senigallia. Sarà presente il legale Corrado Canafoglia dell’Unione Nazionale Consumatori

il caso

Uccisa dal marito, i magistrati condannati a risarcire i figli

Marianna Manduca è stata uccisa dieci anni fa dal marito nonostante avesse denunciato le sue violenze per dodici volte. Dopo cinque anni di battaglie la sentenza che condanna i magistrati a pagare un risarcimento ai suoi tre figli che vivono a Senigallia con lo zio

responsabilità

Alluvione, si va verso il processo

I legali Domenico Liso e Roberto Paradisi, difensori di trenta alluvionati, hanno annunciato ieri la chiusura delle indagini. «Nessuna richiesta di archiviazione»