processo

DAL TRIBUNALE

Donne picchiate e derubate delle collanine, presunto rapinatore seriale a processo

È stato rinviato a giudizio per furto, rapina e autoriciclaggio Massimo Bruschi, 48 anni, ritenuto responsabile insieme ad un complice dominicano, Alexander Cesar Marte Fernandez, di almeno sei colpi commessi ad Ancona. Uno aveva riguardato una ex maestra, in via Camerano. Lo straniero ha patteggiato a 4 anni e 4 mesi

cronaca

Maltrattamenti al Bignamini, condannate due maestre

Il giudice, nella sentenza di oggi, ha riconosciuto solo l’abuso dei mezzi di correzione e non i maltrattamenti per cui erano imputate Simonetta Brutti e Paola Simoncelli, insegnanti della scuola speciale ospitata al centro di riabilitazione Don Gnocchi. Le due docenti erano finite a processo con l’accusa di aver picchiato 5 studenti disabili

CRONACA

Droga, padre e figlio ai domiciliari

Convalidato l’arresto del 60enne e del 28enne, residenti nell’hinterland senigalliese. Sono stati trovati in possesso di circa due chili e mezzo di droga. I due dovranno restare ai domiciliari in attesa del processo

la vicenda bancaria

Crac Banca Marche, il tribunale: «Sequestrate 15 milioni agli ex vertici di Medioleasing»

Accolta la richiesta di Nbm. L’ordinanza è stata emessa sabato (2 dicembre), congelando così beni mobili, immobili e crediti, nei confronti di Michele Ambrosini, Giuseppe Barchiesi, Massimo Bianconi, Lauro Costa, Claudio Dell’Aquila e Tonino Perini. Solo Perini e Barchiesi possiedono patrimoni da cui attingere. Gli altri non hanno più nulla

il caso

Picchiato e rapinato in un casolare per un debito di droga

Un 24enne jesino avrebbe preso 100 grammi di hashish per un valore di 500 euro, senza pagarla. Portato in una zona appartata sarebbe stato preso a pugni e calci fino a riportare la frattura di uno zigomo. In quattro ora rischiano il processo per rapina, lesioni aggravate e tentata estorsione

PRIMO PIANO

Processo per corruzione Banca Marche, parla Bianconi: «Non proponevo io i finanziamenti»

L’ex direttore generale dell’istituto di credito è stato sentito per la prima volta oggi (1 dicembre), in aula, al tribunale di Ancona, dove è imputato per corruzione tra privati. La vicenda dei crediti si è intrecciata a quelle personali relative alla moglie alla quale era intestata una società. «Eravamo già separati prima che arrivassero gli avvisi di garanzia dell’inchiesta»