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mercato del lavoro

Contratti stabili, le Marche fanalino di coda tra le regioni

«Il tema della precarietà dovrebbe interessare la politica e le imprese perché senza occupazione stabile non può esserci una ripresa complessiva del paese e della nostra regione», dice Giuseppe Santarelli, segretario regionale Cgil. Tutti i numeri di questi primi mesi dell’anno

LAVORO

Assemblea permanente dei lavoratori del Cnr-Ismar di Ancona

Il gruppo precari di Ancona incontrerà la sindaca Valeria Mancinelli per discutere il problema del precariato cronico negli Enti Pubblici di Ricerca e per chiedere la solidarietà e il sostegno del Consiglio comunale alla mobilitazione nazionale del personale dell’Istituto di Scienze Marine

OCCUPAZIONE

La regione più precaria d’Italia

Secondo i dati Ires Cgil, nelle Marche solo 1 assunzione su 10 è stabile: l’88,5% dei nuovi contratti attivati sono precari, solo l’11,5% sono a tempo indeterminato, aumenta più che in ogni altra regione d’Italia l’utilizzo dei contratti a termine e le relative cessazioni