le accuse
La famiglia Raffaeli ha riabbracciato Marco: «Ora sta meglio, ma quanti ostacoli»
I parenti del 31enne di Senigallia denunciano singolari comportamenti da parte dei sanitari e della polizia indonesiana: «Sensazione di vedere Marco ostaggio di un paese solo apparentemente ospitale, ma che ci vedeva come uno strumento per far denaro»