Il caso
Futuro della Whirlpool, incontro pubblico a Comunanza. La Regione: «Scongiurare i licenziamenti»
Anche la Confcommercio si dice preoccupata per le ripercussioni che potrebbero derivare a tutto il settore dalla chiusura dello stabilimento
Anche la Confcommercio si dice preoccupata per le ripercussioni che potrebbero derivare a tutto il settore dalla chiusura dello stabilimento
L’incipit della nota a firma Pierpaolo Pullini, componente della segreteria della Fiom di Ancona e responsabile del distretto economico di Fabriano, sulla firma dell’accordo per il licenziamento collettivo di 489 dipendenti ex JP Industries
Proprio oggi c’è stata la ratifica ufficiale da parte dei dipendenti, nel corso dell’assemblea sindacale nell’azienda di Osimo della multinazionale metalmeccanica svedese proprietaria della Enedo
Dopo l’accordo con i sindacati che ha ridotto i licenziamenti da 103 a 42, l’ad spiega le ragioni dell’azienda: «Abbiamo dovuto riorganizzare per non ristrutturare, per continuare a guardare al futuro con la consapevolezza di sempre»
Le segreterie regionali Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti si oppongono al provvedimento: «Ignorate le nostre richieste»
Nulla di fatto è emerso dall’incontro in Confindustria tra il general manager nominato dalla multinazionale metalmeccanica svedese e le organizzazioni sindacali. Un nuovo incontro è stato fossato per il 4 novembre
Interrogazione del gruppo consiliare del Pd, primo firmatario Mastrovincenzo, in seguito agli annunciati licenziamenti da parte della multinazionale svedese di 35 dipendenti in servizio nella sede di San Biagio di Osimo
Stato di agitazione nazionale oggi – 11 ottobre – dei sindacati di base per quanto concerne trasporti, scuola e uffici pubblici. Ecco le rivendicazioni dei Cobas prossimi a 4 vertenze pilota nazionali
Protesta avanti all’aeroporto di Falconara per dire “no” agli esuberi e per ricevere i ristori per rilanciare il settore. Andreani Uil Trasporti: «Non vorremmo che a pagare siano sempre i dipendenti»
I sindacati di categoria promettono azioni di protesta nelle prossime ore. «A conti fatti, si passerà da una produzione di circa 1.400.000 cappe all’anno, a meno di 400mila»
Rinviato il tavolo istituzionale che si doveva tenere ad Ancona lunedì 1 febbraio. L’azienda di Reggio Emilia che produce sistemi audio vuole chiudere il sito ascolano, anche se per ora si continua a lavorare
Il rallentamento della produzione Tod’s a Comunanza ha messo in difficoltà i terzisti del distretto. E nella provincia molte pmi sono pronte a licenziare dopo la fine del blocco. Per la Cgil occorre investire in formazione e far ripartire i consumi
Il sindaco lancia l’allarme dagli stati generali del territorio. Terminerà anche il decreto che evita i licenziamenti: «Momento più complesso dal dopoguerra»
Se da una parte si cercano nuovi collegamenti, dall’altra parte resta il nodo licenziamenti per i lavoratori di Aerdorica. Ascani, Segretario generale Fit Cisl Marche: «È ora di agire per non disperdere le professionalità»
Oggi, 11 settembre, assemblea dei lavoratori con i sindacati di categoria, non si esclude che si possa anche optare per azioni importanti, scioperi e occupazione compresi. La ripartenza dei cantieri fissata per la prossima settimana
Quest’oggi, le parti sociali e il contraente generale non sono arrivati a un accordo. Ora si apre un mese di tempo per la mediazione della Regione Marche. Senza lo sblocco dei finanziamenti, basta convocare la riunione del Cipe, 59 nuovi disoccupati
Sono stati consegnati a “Dirpa 2 Scarl”, i lavori per la realizzazione di un tratto di circa 8,4 km da Matelica Nord a Castelraimondo Nord. Il primo settembre, Astaldi potrebbe, se non si raggiungerà un accordo sindacale, procedere al licenziamento di 59 dipendenti su 147 lavoratori
Le parti rimangono distanti e il rischio licenziamento rimane altissimo per 59 dipendenti. Sempre che il Governo giallo-verde non faccia pressione per una riunione pre-pausa estiva del Cipe e sbloccare i relativi fondi. La responsabilità è tutta nelle mani dei governanti romani. E Confindustria lancia l’appello per il completamento dell’opera
«Gli stanziamenti ci sono, perché licenziare?». Partendo da questo interrogativo, la parlamentare di Fabriano del Movimento 5 Stelle, Patrizia Terzoni, interviene a seguito dell’apertura della procedura per 59 lavoratori su 147 occupati presentata dall’Astaldi il 18 giugno scorso
Il 19 luglio incontro in Regione. Il giorno successivo, 20 luglio, summit con il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli. Manca ancora, invece, la data della possibile riunione con Anas, questa l’agenda dei sindacati di categoria per la vertenza Astaldi
La società assicura che si farà il possibile per portare a compimento l’opera: raddoppio della SS. 76 e Pedemontana delle Marche, facendo anche il necessario pressing sul ministero delle Infrastrutture e sul Cipe
Il quaranta per cento della forza lavoro dichiarata esubero dalla Astaldi. Rischio altissimo di incompiuta per la Pedemontana Fabriano-Muccia. Più probabilità, comunque, che sia ultimato il raddoppio della SS 76
Da domani, primo gennaio, previste le chiusure delle cucine nei distaccamenti di Urbino, Fano, Civitanova Marche, Fermo San Benedetto del Tronto e dei due comuni della Provincia. A rischio licenziamento 12 operatrici a fronte di 25 addetti complessivi in ambito regionale
Sono 35 i lavoratori per cui è stata avviata la procedura di mobilità a seguito dell’operazione del Gruppo Cerioni con Unieuro. Ci sono 45 giorni per portare a termine la procedura di cui si stanno occupando i sindacati
Lo scorso 4 aprile il Gruppo Euronics aveva ceduto 19 punti vendita Unieuro. Tra questi anche negozi presenti tra Fabriano, Jesi, Ancona, Senigallia. Ma resta fuori dall’operazione il punto vendita di Marzocca, la logistica, l’amministrazione e il magazzino
Pugno duro dei dipendenti dopo le lettere di licenziamento arrivate dalla ditta di Loreto che ha dichiarato 166 esuberi. Si studiano le modalità di impugnamento con la Cisl
I sindacati promettono battaglia. Filomena Palumbo della Uil: «Verificheremo se siano stati rispettati tutti i requisiti, compreso l’effettivo versamento delle quote ai fondi pensione»
Gli operai dell’azienda di Loreto che produce radiatori, hanno incrociato di nuovo le braccia da stamattina (12 luglio) all’alba, davanti ai cancelli della fabbrica. Annullato il corteo fino in centro
Faccia a faccia stamattina tra i dipendenti della ditta di Loreto, i sindacati, il sindaco, Regione, Confindustria e azienda dal Prefetto di Ancona
Venerdì 23 le rsu con il sindaco di Loreto si apprestano ad affrontare l’incontro con il Prefetto per esporre la grave situazione e studiare soluzioni. Amarezza dai sindacati esclusi dalla riunione
Operai e sindacalisti sono stati ricevuti dal presidente del Consiglio Regionale Mastrovincenzo che si sta attivando per coinvolgere anche il Ministero per lo Sviluppo economico
Due ore di assemblea fuori dai cancelli dell’azienda stamattina e l’annuncio poi della protesta fissata per martedì 6 giugno. Pugno duro dei lavoratori e dei sindacalisti contro i vertici aziendali che hanno annunciato 166 licenziamenti
166 è il numero di licenziamenti annunciati da una delle più grandi aziende di radiatori esistenti, la “Ragaini” di Loreto. Giovedì 25 il vertice con i sindacati in Confindustria
Giù i contratti a tempo indeterminato e diminuiscono anche quelli a tempo determinato. I dati nelle Marche sul 2016 dei centri per l’Impiego, elaborati dalla Cgil Marche