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Morti bianche e infortuni, nelle Marche numeri in calo nei primi sei mesi del 2023
Nei primi sei mesi di quest’anno in Italia sono 450 le morti bianche registrate, 10 nelle Marche. Il punto con il segretario generale della Cgil Marche
Nei primi sei mesi di quest’anno in Italia sono 450 le morti bianche registrate, 10 nelle Marche. Il punto con il segretario generale della Cgil Marche
L’associazione fa il punto in provincia e regione: un terzo riguarda le donne anche per le malattie professionali
Secondo i dati diffusi dall’Inail ed elaborati dall’Ires Cgil Marche, nel 2020 sono stati denunciati 15.714 incidenti, 3.297 in meno rispetto al 2019. Il punto con il segretario regionale Santarelli
Nelle Marche, secondo dati forniti dell’Inail, nei primi dieci mesi dell’anno sono stati denunciati 15.806 infortuni, +1,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
A Fano celebrata la giornata nazionale in collaborazione con l’Anmil che evidenzia per la provincia pesarese il dato di 4mila denunce in un anno. In crescita anche le malattie professionali
Nei primi sei mesi dell’anno si sono già verificati 14 decessi e 9.438 incidenti nella regione: a denunciarne di più sono le donne, i giovani e i migranti. L’allarme della Cgil: servono controlli e investimenti
Il territorio che presenta il maggior incremento di incidenti è quello di Ancona (+9,0%), seguito da Macerata (+4,6%), Pesaro Urbino (+2,6%), Fermo (+1,6%) e Ascoli Piceno (+0,9%). I dati della Cgil (su numeri Inail) nel primo trimestre dell’anno
A snocciolare i numeri sul 2018 l’Ires Cgil Marche su dati Inail. La provincia dove si registra il maggior incremento di denunce per le patologie sorte a seguito di attività è Ancona (+30,5%), seguita da Ascoli Piceno, Pesaro Urbino, Macerata. Quella fermana invece segna meno 6,2%
Coldiretti segnala che l’agricoltura è il settore a registrare il calo più consistente: -3,7% tra gennaio e novembre 2018 secondo l’Inail
Nominato il nuovo RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione) e ricostituita, dopo 15 anni, la compagine degli RSL (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza)
Nell’industria, nel 2017, si registra un più 4,1%, con una crescita consistente nei settori delle costruzioni, del legno, della moda e dei trasporti. Cgil parla di «emergenza nazionale e regionale alla luce di una ripresa occupazionale, contrassegnata però da un aumento della precarietà con contratti sempre meno garantiti e più discontinui»
Il sindaco Moreno Misiti ha emesso un’ordinanza per interdirli per tutto il periodo natalizio, dal 24 dicembre al 7 gennaio. L’inosservanza sarà punita con una sanzione fino a 500 euro
Senigallia non si fa prendere dallo sconforto e all’infermeria piena risponde con tanti giocatori in rampa di lancio che finora hanno avuto un ottimo impatto sul campionato di Promozione