L’impianto è andato “in pensione” dal 1 dicembre ed è in attesa di conoscere il proprio futuro. «Indispensabile pensare al ripristino in tempi congrui»
Dopo 30 anni è al «fine vita». Si pensa ad un ascensore, intanto l’amministrazione comunale risponde alle critiche dell’opposizione quanto alle tempistiche d’avvio dei lavori al cavalcavia
Il suo lavoro, appena presentato nel luogo in cui l’opera sta sorgendo, si concentra sulla purezza della forma e lo studio della geometria come motivo di riflessione sull’origine della natura e sul rapporto tra questa e l’uomo
Lo ha confermato la assessore Castelli intervenendo a un convegno al quale hanno partecipato sindaci dell’area dei Monti Gemelli e il commissario alla ricostruzione post-sisma Legnini
«La scadenza della vita tecnica è a novembre 2022 – spiegano gli uffici – l’impianto dovrà essere dismesso e, previo accordo con la proprietà del palazzo, installato nuovo». Ma occorrono «soluzioni alternative a quelle fino ad ora considerate»
Ci si è rivolti ad agenzie di lavoro interinale, occorre «sopperire alla carenza di personale, determinata dal collocamento a riposo di quello comunale». Forse un ascensore prenderà il posto del quasi trentenne impianto di via Sauro
Il progetto, per 250 mila euro, è in programma per quest’anno. L’attuale impianto, il primo di risalita in centro realizzato a Jesi, in base alla normativa deve essere “pensionato” prima dei suoi 30 anni nel 2022