ECONOMIA
Fabriano: le “Big” vogliono ripartire, la Fiom dice «no»
In attesa delle decisioni del Governo Conte, le multinazionali del territorio hanno già avvisato i propri dipendenti fissando i turni di lavoro da dopo Pasquetta
In attesa delle decisioni del Governo Conte, le multinazionali del territorio hanno già avvisato i propri dipendenti fissando i turni di lavoro da dopo Pasquetta
Duro affondo del Partito Comunista dei Lavoratori, sezione di Ancona, che attacca la scelta aziendale presa di concerto con le Rsu. «Esprimiamo forte sconcerto e profonda repulsione morale»
La multinazionale del comfort termico, specializzato in caldaie e climatizzatori, ha riaperto i cancelli degli stabilimenti di Genga, Cerreto D’Esi e Arcevia in cui si contano in totale circa 650 dipendenti
Solo il Gruppo Fedrigoni sta continuando a lavorare. Tutte le altre aziende del distretto economico hanno sospeso la produzione e chiuso gli stabilimenti. Alcune, però, starebbero chiedendo deroghe
Le aziende continuano, attente a garantire la salute dei lavoratori. Il Gruppo Fedrigoni ha introdotto la misurazione della temperatura. In Ariston si dialoga con i sindacati. Elica e Faber incentivano lo smart working, così come Whirlpool
In Ariston Thermo Group costituita una task-force per monitorare costantemente la situazione. Ma in tutte le “big” del distretto economico si evitano spostamenti inutili
Il manager è il nuovo Chief Financial Officer della società italiana tra i maggiori player al mondo nella produzione e vendita di carte ad alto valore aggiunto per packaging e grafica
Il capogruppo azzurro, Olindo Stroppa, prende spunto dal report di quanto realizzato dall’insediamento della giunta per fare il controcanto e mettere in luce le tante problematiche importanti presenti in città
Il consigliere regionale del Partito Democratico, Enzo Giancarli, ha presentato un’apposita interrogazione alla quale, su delega dell’assessore Loretta Bravi, ha risposto il collega di Giunta, Angelo Sciapichetti. Permane la preoccupazione
Le buone notizie riguardano, dopo mesi di rumor improntati al pessimismo, anche l’Area Valori, vale a dire sicurezza e banconote prodotta nello stabilimento di Fabriano, con l’acquisizione di nuovi ordini che consentiranno il lavoro fino alla fine di aprile
Nuove nomine dai proprietari americani, il fondo Bain Capital. A preoccupare i lavoratori rimane sempre l’Area Valori e Sicurezza di Fabriano
Il tour promosso dal Gruppo Fedrigoni, giunto quest’anno alla quarta edizione, partirà dal Castello Sforzesco di Milano il 14 e 15 settembre prossimi per poi proseguire con altre tappe in varie città italiane
La commissione consiliare sulle difficoltà delle ex Cartiere Miliani bocciata a luglio, de facto si è svolta ieri pomeriggio nella sala Giunta, presenti i sindacati che hanno ringraziato i consiglieri per aver organizzato questa riunione. Decisa una road-map
«Preoccupazione». Questo il messaggio che si evince dalla nota unitaria delle segreterie nazionali dei sindacati di categoria Slc-Cgil, Filste-Cisl, Uilcom-Uil e Rsu dei vari stabilimentI. L’AD Marco Nespolo avrebbe annunciato la volontà di crescere con ulteriori acquisizioni
Il partito di sinistra lancia un’ipotesi per tutelare l’occupazione, ma non lesina attacchi alla proprietà del Gruppo Fedrigoni, proprietari anche della storica cartiera cittadina, e ai sindacati di categoria
Interrogazione a risposta orale sulle prospettive produttive e occupazionali degli stabilimenti marchigiani del Gruppo Fedrigoni, di proprietà del fondo Usa Bain Capital, presentata dal consigliere regionale del Partito Democratico, Enzo Giancarli
Per l’azienda non esiste un problema Marche, mentre per le parti sociali sì. Questo il sunto del faccia a faccia fra l’Amministratore delegato, Marco Nespolo, e i rappresentanti sindacali di categoria e le Rsu degli stabilimenti, svoltosi a Verona
Tavola rotonda convocata a Verona per il 24 luglio prossimo. Attenzione alta su valutazione della produzione carte valori e degli investimenti e garanzie occupazionali per tutti gli stabilimenti marchigiani
Il capogruppo azzurro, Olindo Stroppa, parla della dotazione finanziaria dell’Ente comunale, della gestione degli eventi e delle crisi industriali in atto, terminando con l’ospedale e giunge a un’amara conclusione, a suo dire: nessun cambiamento
Cgil, Cisl e Uil avevano sollecitato la convocazione del tavolo per scongiurare lo stop al sito di Vetralla e il mancato rinnovo di circa 30 contratti, minacciando lo stato di agitazione
Le sigle sindacali hanno annunciato la possibilità di azioni eclatanti se non ci saranno risposte dalla proprietà sulle problematiche del segmento “Sicurezza e Banconote”
Manifestazioni di interesse sono giunte sul comparto “sicurezza”: si valutano le migliori opportunità per far “respirare” lo stabilimento di Rocchetta a Fabriano. Sindacati attenti a questione occupazionale
Marco Nespolo assumerà la carica di Amministratore Delegato del Gruppo con effetto a partire dal 15 novembre prossimo. Ci sarà un periodo di affiancamento con l’attuale AD Eugenio Berenga
«La vendita delle Cartiere Miliani in favore di un fondo finanziario americano è solo l’ultimo ennesimo disastro industriale della nostra città». A pensarla in questo modo è il Partito comunista dei lavoratori che prefigura scenari a tinte fosche per una delle aziende che ha fatto la storia cittadina
Dopo la vendita come per l’uscente Alessandro Fedrigoni, anche il suo successore, Eugenio Berenga, ha deciso di inviare una lettera a tutti i dipendenti, compresi i lavoratori delle storiche Cartiere Miliani di Fabriano
L’ultimo bilancio ante vendita testimonia come i conti del Gruppo cartario godano di ottima salute: Ricavi consolidati delle vendite sono stati pari a 1.081,8 milioni di euro, in aumento di circa 27,2 milioni di euro, scende l’indebitamento
Il presidente della Società passa ufficialmente la mano ai nuovi proprietari: il fondo Usa, Bain Capital. Una decisione, quella di vendere, che viene definita sofferta, ma doverosa
Lo stabilimento di Pioraco del Gruppo Fedrigoni ha ripreso in questi giorni la normale produzione, riavviando la principale delle due macchine, che è completamente rinnovata nel suo cuore strategico
Firmato un accordo per l’acquisizione di Fedrigoni, tra i maggiori produttori a livello internazionale di carte speciali e prodotti autoadesivi per l’etichettatura. La famiglia manterrà una partecipazione di minoranza nel capitale della società
«Salvaguardare i livelli occupazionali e l’integrità del Gruppo», i punti che devono essere affrontati in tempi brevi secondo quanto richiesto dalle segreterie nazionali e territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil
Il Gruppo Fedrigoni, infatti, è a un passo dall’essere venduto al fondo statunitense di private equity Bain Capital. Non mancano le preoccupazioni in città. La firma sul preliminare di vendita forse il 22 dicembre
I rappresentanti dei sindacati hanno resi noti i contenuti dell’incontro avuto il 4 dicembre scorso con la proprietà, Gruppo Fedrigoni. Differito di almeno una settimana il trasferimento dei lavoratori dello stabilimento di Pioraco che sono a Rocchetta di Fabriano
Saranno due i punti trattati: la riduzione del calo delle commesse per la produzione di carta moneta e lo sviluppo delle attività dal 2018, dunque il piano industriale. Intanto entrano due nuove mini commesse, ma non cambiano i rischi per l’occupazione
Questo pomeriggio a Verona, i rappresentanti del Gruppo Fedrigoni hanno incontrato i sindacati. La questione legata alle difficoltà delle Cartiere Miliani di Fabriano, per la perdita di due commesse, è stata affrontata: al momento ferme due linee di produzione, si teme per una terza
L’azienda ufficialmente non parla, ma le fonti che tendono a predicare calma, sono autorevoli e vicine alla stessa proprietà. Lo scorso 15 settembre, il presidente, Alessandro Fedrigoni, aveva rassicurato pubblicamente sulle intenzioni del Gruppo per il territorio
La Bce avrebbe deciso di dimezzare la commessa per lo stampaggio di carta-moneta a favore di uno stabilimento statale in Francia. I conti 2016 del Gruppo sono floridi, superato il miliardo di fatturato