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Rapporto direzione antimafia: «A Pesaro soggetti collegati a cosche campane e calabresi»
Citata l’operazione Dirty Cleaning dove un fratello di un soggetto del clan Di Lauro diceva: «Sto coronavirus è un buon affare»
Citata l’operazione Dirty Cleaning dove un fratello di un soggetto del clan Di Lauro diceva: «Sto coronavirus è un buon affare»
Il rapporto semestrale della Dia evidenzia «la presenza di gruppi legati ad ‘ndrangheta e camorra». Hanno comprato terreni e beni immobili. Ecco la vicenda
L’operazione congiunta tra più forze di polizia, coordinata dalle Direzioni Distrettuali Antimafia di Ancona e L’Aquila, ha portato alla luce 216,68 kg di cocaina divisi in panetti, nascosti in un ripostiglio sigillato del mercantile “Adrienne”, battente bandiera liberiana
È quanto emerge dalla fotografia scattata dalla Dia nel report relativo al primo semestre 2019. Nonostante non si registrino fenomeni di radicamento, risultano presenze di gruppi criminali nigeriani, tunisini, marocchini, pakistani e albanesi
All’interno della relazione vengono citate «presenze sporadiche» tra arresti e casi legati alle cosche calabresi, campane e pugliesi
Il relatore Federico Varese ha spiegato come le organizzazioni criminali si trapiantino in altri territori. Tra i fattori quello dell’edilizia. La Dia: «Attenzione alla ricostruzione»
Registrata la presenza di membri di un clan di Gioiosa Ionica. La Dia cita l’omicidio Bruzzese fratello di un pentito di un clan di Rizziconi. «Attenzione al riciclaggio»