Nello stabilimento Cnh Industrial di Jesi lavorano più di mille persone e si producono 20.000 trattori all’anno, di cui il 70% viene esportato all’estero
La multinazionale che produce trattori ha investito 40 mila per consentire al Comune di realizzare in zona industriale il tracciato a disposizione di biciclette e pedoni
Per lo stabilimento di Jesi, «nel 2021 non si prospetta utilizzo alcuno di ammortizzatori sociali grazie a una buona ripartenza dopo la fase di lockdown»
Sponsorizzerà l’ultima arrivata all’incrocio fra via Ancona e via Don Battistoni. Altre sette quelle che attendono padrini, oltre a varie aree verdi urbane e di pertinenze stadali
Appello alla responsabilità di genitori e studenti, due app per incentivare e supportare la partecipazione dei più piccoli al Piedibus e la condivisione del mezzo di trasporto dei più grandi
L’azienda aveva già bloccato la produzione. Prorogato anche il ricorso alla cassa integrazione per i circa 800 dipendenti. Fim, Fiom e Uilm avevano manifestato le preoccupazioni dei lavoratori
Dopo un confronto tra sindacati e rappresentanti dei lavoratori, la CNH jesina ha deciso la sospensione. Si riprenderà il 23, se saranno diponibili presidi di sicurezza per tutti i lavoratori
L’appello delle segreterie provinciali Fiom, Fim e Uilm dopo il grave episodio accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, 4 dicembre, nel sito produttivo di macchine agricole della multinazionale dove un dipendente dell’azienda è stato investito da un trattore in produzione sul quale stava lavorando
Progressi costanti per uno stabilimento che è «centro di eccellenza mondiale per la produzione di trattori specializzati». Ne sono stati consegnati 700.000 e i dipendenti sono più di 800
La multinazionale delle macchine agricole, con sede in città, stanzierà risorse per la realizzazione di un laghetto per anfibi all’interno dell’Oasi Protetta al fine di reintrodurre il rospo smeraldino
L’appuntamento, oggi 26 gennaio, al cambio turno delle 12.30. «Una serie di leggi ha fatto in modo che i lavoratori stiano sempre peggio e i poveri siano sempre più poveri. Basta con lo sfruttamento» ha detto l’ex dirigente Fiom