Montanari era molto conosciuto a Senigallia perché ha creato e sostenuto l’associazione Ala dando battaglia perché i diritti dei lavoratori colpiti da tumori a seguito dell’esposizione all’amianto fossero risarciti
L’Ala vicina allo stop definitivo, il presidente Carlo Montanari molto amareggiato dal mancato sostegno e dai continui ritardi delle istituzioni su un tema che ha provocato centinaia di morti solo in città
Senigallia, Pesaro, Appignano e Osimo unite nella lotta contro questo materiale usato praticamente ovunque, anche nelle condutture. Ecco le iniziative promosse per il 28 aprile, momento di riflessione mondiale sui pericoli presenti e futuri
Le due capanne situate lungo la strada comunale di Roncitelli versano nella stessa situazione segnalata tempo fa alle autorità sanitarie della città
Presidente da sempre è Carlo Montanari: «Fin dagli anni ‘60 si sapeva che era pericoloso ma si è continuato a usarlo. A marzo 2021 ancora si devono individuare le opere da bonificare»
Il presidente dell’Ala ricorda un altro operaio della Sacelit Italcementi scomparso recentemente e invita le istituzioni a non dimenticare che a Senigallia sono morte oltre 300 persone per colpa di questo materiale che rilascia nell’aria fibre pericolose
Lastre del pericoloso materiale sono state rinvenute nascoste tra i rovi nella zona sud della statale adriatica. Montanari: «ancora aspettiamo il censimento che doveva partire ben 23 anni fa»
«Impossibile da non vedere – denuncia Carlo Montanari, presidente Ala – : chiedo alle autorità competenti un immediato intervento e al sindaco di prendere adeguati provvedimenti»
L’ex dipendente dell’azienda, nonchè presidente dell’associazione per la lotta all’amianto (Ala) di Senigallia, punta i riflettori su una situazione di decadenza: erba alta, fondale fangoso, buche, deposito di barche, tubi in plastica, attrezzi per i pescatori, sacconi di cozze e canaline in amianto
Il presidente dell’ALA Carlo Montanari costretto a denunciare un’altra situazione pericolosa, stavolta in via Umberto Giordano
Sono state diverse le segnalazioni effettuate negli ultimi tre anni da Ala. Alcune lastre sono state rimosse, altre non sono ritenute pericolose
Iniziativa anche a Senigallia, dove tante persone sono morte a causa delle fibre presenti nei luoghi dove il materiale veniva lavorato. L’appello del presidente Carlo Montanari: «Quello che invece fa male è che spesso le istituzioni hanno deciso di non scomodarsi per questa ricorrenza»
La prima segnalazione risale esattamente a due anni fa, l’Ala, l’Associazione per la Lotta all’Amianto di Senigallia, torna a denunciarne la presenza alle autorità confidando nella bonifica
Il tetto, ormai vecchio e in degrado, può rappresentare un pericolo per la salute dei cittadini: chiesto all’Asur un sopralluogo
Il manufatto aveva diverse lastre rotte e pericolose per la salute dei residenti. L’ultima segnalazione risale al luglio 2016: i lavori dopo più di due anni
Solo nel 2015 si è adottata una strategia per eliminare l’eternit. Resta il problema dello smaltimento: nessuno vuole tonnellate di rifiuti nel proprio comune
L’Associazione Lotta all’Amianto ha inviato una segnalazione alle autorità competenti dove si chiede l’intervento di rimozione