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Volley, la Megabox Vallefoglia va verso la chiusura del roster

Virginia Berasi, palleggiatrice e Silvia Fiori, libero, sono gli ultimi due petali della rosa che avrà a disposizione coach Bonafede. Giocatrici di valore su cui il tecnico è pronto a scommettere

Virginia Berasi, nuova palleggiatrice della Megabox Vallefoglia

VALLEFOGLIA – Con l’ingaggio di altre due atlete italiane, torna preminente la lingua italiana nello spogliatoio della Megabox Vallefoglia che affronterà il prossimo campionato di serie A1.

Alla corte di coach Bonafede è approdata la palleggiatrice Virginia Berasi, classe ‘94, che l’anno scorso ha contribuito alla brillante stagione disputata dalla Omag San Giovanni in Marignano.

Divertente l’aneddoto raccontato da coach Bonafede che conosce l’atleta trentina da numerose stagioni e l’ha già avuta nella sua squadra. «Una sera (facevamo la serie C a Lizzana) andammo a giocare in un paesino vicino Tione. Vidi una ragazzina che palleggiava che aveva l’argento vivo addosso. Vincemmo il campionato e l’anno dopo in B2 la volli con noi. Da casa sua a Lizzana c’era tanta strada, soprattutto tante curve di montagna. Ci allenavamo dalle 20.00 alle 22.30, solo che spesso finivamo alle 23.00 e i suoi genitori stavano lì ad aspettare per riportarla a casa. Così tutte le sere. Dopo due anni a Rovereto la ho voluta a Bolzano in B1 dove abbiamo vinto il campionato nonostante fossimo matricola… Ecco: la A1 sarà per entrambi un premio ed un compimento di tutti quei sacrifici che può capire solo chi li ha fatti. Arriva una giocatrice dal grande carattere e dal grande talento su cui so che posso contare ad occhi chiusi quando ce ne sarà bisogno».

Raggiante ovviamente l’atleta: «Quella di Vallefoglia è stata una chiamata inaspettata, avevo in mente di fare tutt’altro nella prossima stagione. Invece quando è arrivata la telefonata di Bonafede, che conosco da dieci anni e che mi metteva sul piatto l’opportunità di giocare in A1, mi sono detta che non potevo lasciarmi sfuggire questa occasione. Ho giocato tre anni con lui, evidentemente se ne è ricordato».

Dalla trentina Berasi, all’altoatesina Silvia Fiori, libero, anch’essa classe ’94, è un altro tassello prezioso reduce da un triennio giocato a Pinerolo. Nel suo curriculum anche i successi negli anni di Conegliano, non da protagonista ovviamente, con una Supercoppa nel 2016, una Coppa Italia nel 2017 e uno scudetto nel 2018.

Nella gerarchia dei liberi Cecchetto dovrebbe avere la precedenza ma coach Bonafede sa tenere tutte sulla corda e Fiori avrà le sue chances di guadagnare il posto da titolare

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