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Volley, Superlega: Abdel-Aziz show, la Lube cede al tie-break

Primo k.o. in campionato per Civitanova, che nel primo match ufficiale del 2020 si inchina ad un Milano trascinato dal suo opposto olandese e efficace a muro ed in difesa. Ai biancorossi non basta l'ottima prova di Rychlicki

Juantorena in ricezione osservato da Balaso e Leal (Foto: Cavalli)

CIVITANOVA MARCHE – «Prima o poi doveva succedere – dice Simone Anzani – e d’altronde, non potevamo pensare di vincerle tutte». È successo nel primo match del 2020, alla ripresa del campionato dopo la prolungata sosta imposta dal calendario per dare spazio alle nazionale.

Lo stop dopo tredici vittorie consecutive in regular season e la fine di un’imbattibilità che tra Campionato e Champions durava da quattordici mesi si sono materializzati contro Milano, una delle formazioni più in forma dell’intero torneo, arrivata a quota 7 vittorie nelle ultime otto uscite, e trascinata dall’olandese Abdel Aziz, determinante soprattutto dalla linea dei nove metri nel tie-break.

Match dall’andamento singolare, quello giocato dai freschi Campioni del Mondo davanti al proprio pubblico, che ha riabbracciato i suoi beniamini a distanza di oltre un mese e mezzo dall’ultimo impegno interno. Lo si è capito da un primo set che ha visto Civitanova in difficoltà contro l’atipico sestetto schierato dal tecnico ospite Piazza che ha scelto Clevenot nel ruolo di falso centrale e inserito Basic per far fronte al forfait last minuti di Petric (out per un risentimento).

Ma nel secondo e nel terzo parziale i biancorossi hanno bruscamente invertito l’inerzia della sfida, schiacciando un Allianz ritornata timida e particolarmente fallosa in attacco e al servizio. Così, a disorientare ulteriormente è il repentino cambio di copione nel quarto, che ha visto i lombardi spaccare la frazione fino ad un +9 pesante (19-10), poi clamorosamente ricucito dalla Lube con i turni di battuta di Bieniek e Rychlicki.

La grinta di Kamil Rychlicki, il migliore dei biancorossi nella sfida contro Milano (Foto Legavolley)

«Sicuramente il nostro demerito più grande è stato permettere a Milano di portare a casa quel quarto set in cui ci siamo svegliati troppo tardi – commenta l’opposto lussemburghese – e che oltretutto avevamo quasi rimediato arrivando a -1 sul 21-22». Addirittura da shock emotivo la frazione conclusiva, con il vantaggio Lube sul 10-8 polverizzato dall’impressionante show di Abdel Aziz in battuta, che ha fruttato ai meneghini un filotto di sette punti facendo calare il sipario sul match.

«Complimenti a Milano che ha giocato una grande partita sia al servizio che in difesa – sono le parole del capitano dei Campioni d’Italia, Osmany Juantorena – ma a noi è mancata la lucidità nei momenti importanti. Non resta che prendere le poche cose positive che abbiamo fatto quest’oggi, fare tesoro degli errori commessi e concentrarci sulla trasferta a Cisterna».

Sorridente e soddisfatto Roberto Piazza, tecnico dell’Allianz, «perché nonostante i tanti problemi fisici che ci accompagnano da tempo – spiega – abbiamo vinto a Perugia ed a Civitanova, dimostrazione delle grandi qualità di questo gruppo, che con pazienza, determinazione e tanto cuore è riuscito a venire fuori dall’ennesima situazione delicata. Dove arriveremo? Non si sa: la strada è quella giusta, ma al momento resta difficile capire quanto lontano ci porterà. L’importante è continuare a percorrerla con lo stesso spirito delle ultime settimane».

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