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Volley: Lube, Modena e le “sliding doors” di una storia infinita

Biancorossi e gialloblu in campo al PalaPanini. 95 precedenti, 63 trofei complessivamente nelle due bacheche e molteplici intrecci passati e presenti di mercato per una delle grandi "classiche" della massima serie

Bednorz ed Holt provano a fermare l'attacco di Robertlandy Simon (Foto Legavolley)

CIVITANOVA MARCHE – Sigla e titoli di testa, puntata numero 96. È l’ennesimo capitolo di una storia infinita, di un confronto entrato di diritto nel ristretto novero delle “grandi classiche” della SuperLega. Lube contro Modena, quindi. E siamo quasi a quota 100 – ma senza “rischi” di pensionamento – per un testa a testa iniziato il 14 ottobre del 1993, alla Marpel Arena di Macerata, coi cucinieri ancora in A2 ed i ‘canarini’ in massima serie, messi di fronte nel tabellone congiunto di Coppa Italia, che prevedeva la partecipazione delle formazioni dei primi due campionati nazionali.

Lube contro Modena, allora. A sgomitare quando c’è un trofeo in palio (sommando quelli messi in bacheca da gialloblu e biancorossi sono ben 63) e quando le trame di mercato si infittiscono (la scorsa primavera lo “Zaytsev-Gate” cristallizzò, per settimane, diverse trattative) facendo scaturire clamorosi cambi di casacca, come nel caso dell’arrocco di stampo scacchistico tra Bruno arrivato dall’Emilia in riva all’Adriatico e Christenson finito in Emilia facendo il percorso opposto. E che potrebbe, nel gioco dell’ultima delle tante “Sliding Doors” capitate (foriere di repentini ed inimmaginabili cambi di scenario), addirittura portare allo sbarco alla Leo Shoes di Dragan Stankovic, capitano di mille battaglie in maglia Lube ed ora corteggiato da Modena, ingolosita dalla possibilità di schierare il centrale serbo in quota italiano dalla prossima stagione.

Lube contro Modena, pertanto. Che sotto la Ghirlandina suona come ultima chiamata per recitare in pieno la parte di terzo incomodo tra la Civitanova capolista e il Perugia arrivato a quota diciassette vittorie consecutive stagionali. E nell’ambiente biancorosso assume i contorni di esame di maturità in un mese ingolfato di partite, con l’esigenza di mantenere a distanza gli umbri in graduatoria (risaliti a -3) e di timbrare il pass per i quarti di finale di Champions, in attesa della Final Four di Coppa Italia. I campioni d’Italia arrivano all’appuntamento dopo l’agevole successo casalingo contro un Verona incerottato (“Bravi noi a chiudere in fretta la gara – dice Fabio Balaso – con la consapevolezza che, però, mercoledì sarà tutta un’altra storia”), mentre gli emiliani dall’inizio del 2020 hanno sempre vinto.

Kovar ed Anzani contro Ivan Zaytsev all’Eurosuole Forum, in occasione del match di andata (Foto Legavolley)

Ed a mettere ulteriormente pepe, il desiderio di rivincita: Modena ha interrotto nella SuperCoppa di ottobre all’Eurosuole Forum l’imbattibilità interna di Civitanova, durata quasi un anno, mentre la Lube si è vendicata poco dopo in campionato senza scordare la brutale estromissione della Leo Shoes nella scorsa Champions, poi vinta dalla squadra di coach De Giorgi a Berlino. Tanti temi, tanti ingredienti per un piatto succulento che sarà servito in tavola alle 20.30 di mercoledì 5 febbraio al PalaPanini: direzione di gara affidata a Luca Sobrero di Savona e Roberto Boris di Vigevano.

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