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Torball, quando lo sport supera la disabilità: altra grande impresa della Picena Non Vedenti

La formazione ascolana è riuscita a qualificarsi per la fase finale della Coppa Italia di torball: un risultato eccezionale

La "Picena Non Vedenti"

ASCOLI – Un weekend da ricordare, quello appena trascorso, per la squadra ascolana della ‘Picena non vedenti Carlo Malloni’ e i suoi atleti che, nella prima fase della Coppa Italia disputata a Bergamo, sfoderano grandi prestazioni e si qualificano alla fase finale di torball, la disciplina sportiva dedicata ai ragazzi ciechi oppure ipovedenti.

I risultati

Ma andiamo con ordine. Nella prima partita di sabato sconfitta netta per 8-3 contro i padroni di casa del Bergamo che ogni anno lottano per lo scudetto. Nella seconda gara, invece, arriva la prima vittoria, per 7-5 contro l’ostica Olimpia Cosenza che milita in serie B. Ma è la domenica che va in scena la prestazione più bella, un 3-2 nel derby con il Teramo che risulterà decisivo ai fini della qualificazione. Nell’ultima gara, arriva una sconfitta per 5-3 contro il Colosimo Napoli. Qualificandosi alla fase finale le prime tre squadre di ogni raggruppamento, la ‘Picena non vedenti’ si piazza al terzo posto a pari merito con il Teramo, ma sono decisivi gli scontri diretti che premiano la società ascolana. Nella final six, in programma il 27 e 28 maggio in una sede ancora da definire, ogni squadra affronterà le tre squadre provenienti dall’altro raggruppamento con cui ancora non ha giocato. Inoltre, ogni società si porterà dietro i punti conquistati nella prima fase contro le squadre del proprio raggruppamento che si sono qualificate. La Picena, ad esempio, parte da zero punti, avendo perso sia con il Bergamo che con il Colosimo Napoli qualificate insieme ad essa. Dalla classifica finale, le prime 4 squadre si giocheranno le semifinali, da cui poi uscirà la squadra vincitrice.

L’emozione

«Volevamo riprendere il ritmo partita e prepararci alle difficoltà del campionato -commenta soddisfatto il presidente Marco Piergallini -. Invece ci siamo superati, andando oltre le nostre aspettative. Per noi è la prima volta che ci qualifichiamo alla fase finale di Coppa Italia e questo rappresenta un grande orgoglio per la nostra società, proprio quest’anno che festeggiamo le 15 stagioni consecutive di attività. Questa, però, è anche una grossa soddisfazione per i ragazzi e per il nostro tecnico Giovanni Palumbieri, a cui dedichiamo questa vittoria, poiché in settimana ha perso la mamma».

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