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Terminati i lavori al Cus Ancona, i due palloni geodetici sono pronti

Sono terminati i lavori nel centro sportivo di Posatora. Il presidente Francescangeli ha ripercorso le tappe principali soffermandosi anche sullo stop causa Covid delle attività biancoverdi

Palloni Cus Ancona
La nuova facciata del pallone geodetico principale del Cus Ancona

ANCONA- I palloni geodetici del Cus Ancona, nel centro sportivo di Posatora, sono nuovamente pronti dopo i lavori di ristrutturazione. L’annuncio è stato data dalla stessa società anconetana che ha ringraziato nell’occasione i preziosi contributi stanziati dall’Università Politecnica delle Marche e dalla Regione Marche. La nuova caldaia, come già annunciato in precedenza, vedrà la sostituzione del Gpl con il Metano:

«Per ottenere questo finanziamento dalla Regione siamo partiti due anni fa con tutto l’iter burocratico, il resto è arrivato dall’Univesità Politecnica delle Marche a cui va tutto il mio ringraziamento per quanto fatto – ha esordito il presidente cussino David Francescangeli -. I vecchi palloni erano stati montati circa 17 anni fa, hanno retto bene il passare del tempo ma nell’ultimo anno hanno iniziato a mostrare i segni degli anni e dare diversi problemi. Il colpo di grazia è arrivato a fine Agosto con la furiosa grandinata che di fatto ha messo fuori uso le due strutture. I lavori sono terminati, tra una decina di giorni sarà ultimato anche l’intervento ai campi da tennis, altro fiore all’occhiello degli impianti sportivi del Cus Ancona».

Tutta l’attività del Cus Ancona, esclusa quella agonistica della Serie B di Futsal, è ai box causa Covid. L’auspicio di Francescangeli, quando la situazione diventerà nuovamente sostenibile, è che tutti gli atleti possano godere dei rinnovati impianti: «Purtroppo la seconda ondata del Covid 19 con tutte le criticità che ha portato, ci ha convinti a decidere prima di tutti di interrompere l’attività sportiva per garantire la sicurezza dei nostri atleti. Ora i palloni geodetici sono disponibili ma l’attività è ferma, speriamo di venire fuori da questa situazione quanto prima, l’attività sportiva verrà ripresa nel momento in cui ci saranno dei margini di sicurezza sia per gli atleti che per lo staff tecnico e tutti i collaboratori».

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