Sport

Taekwondo, l’anconetana Sarah Al Halwani alle Universiadi di Napoli

Campionessa nello sport e nella vita, sta tenendo alta la bandiera azzurra nella prestigiosa competizione partenopea. Quella per il taekwondo, per lei, è una passione nata da lontano. L'atleta si racconta

ANCONA – Sta rappresentando Ancona, l’Università Politecnica delle Marche e tutta un’intera regione alle Universiadi di Napoli, in corso fino al 14 luglio. Lo sta facendo nel modo giusto perché rispecchia in pieno lo spirito dei giovani e degli universitari (da segnalare anche un titolo nazionale con il Cus Ancona negli ultimi CNU). Stiamo parlando di Sarah Al Halwani, campionessa di Taekwondo, con una passione che parte da molto lontano e un grande orgoglio nel rappresentare il capoluogo dorico nella prestigiosa kermesse: «Per me rappresentare la mia città è una grande conquista personale – confessa nel corso di una pausa dalle fatiche delle Universiadi -. Sarebbe per me un orgoglio grandissimo riuscire a portare in alto il nome della mia città con una bella performance».

Campionessa nello sport ma anche nella vita, con lo studio sempre al primo posto: «Studio e sport sono ormai il mio pane quotidiano, partecipare alle Universiadi significa per me essere riuscita a conciliare queste due cose al meglio. Riuscire a incoronare questo impegno con una medaglia sarebbe un’enorme ricompensa per concludere questa stagione al meglio».

Da dove nasce la grande passione di Sarah, il taekwondo? «Mi sono avvicinata a questo sport all’età di 5 anni grazie a mio padre che è un maestro di taekwondo. A casa nostra si respira aria di questo sport perché tutta la famiglia lo pratica! Dopo aver iniziato a partecipare a piccole gare regionali, con gli anni sono riuscita a raggiungere il mio obiettivo più grande, ovvero far parte della nazionale italiana rappresentando l’Italia nel mondo. Il taekwondo è uno sport a cui devo molto per avermi insegnato sani principi, è diventato ormai il mio stile di vita».

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