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Stefano Travaglia in finale all’Atp 250 di Melbourne. Per il tennista ascolano è la prima in carriera

Il 29enne di Ascoli ha sconfitto in semifinale il brasiliano Thiago Monteiro per 6-3, 6-4. Ora nell'ultimo atto del torneo sfida tutta italiana contro Jannik Sinner

ASCOLI – Colpo grosso di Stefano Travaglia. Il tennista ascolano, n.71 della classifica mondiale ha raggiunto la finale del torneo Atp 250 di Melbourne in Australia. In semifinale Travaglia ha superato nettamente in due set il brasiliano Thiago Monteiro, n.83 per 6-3, 6-4 in un’ora e mezzo di gioco. Il 29enne di Ascoli, già nel team della Nazionale azzurra, ha raggiunto così per la prima volta in carriera una finale nel circuito professionistico Atp.

Già con questo risultato, è probabile che “Steto” entri tra i primi 60 del ranking mondiale, come nessun altro tennista locale aveva fatto. Ad attenderlo nell’ultimo atto del “Great Ocean Road Open” – torneo di preparazione agli Australian Open, sarà un altro italiano.

Ma non uno qualsiasi : il 19enne altoatesino Jannik Sinner, futura stella del tennis mondiale. Sinner, tanto per dire, nel 2020 martoriato dal covid anche a livello sportivo, è stato capace di vincere l’Atp di Sofia, in Bulgaria e soprattutto di arrivare ai quarti di finale del Roland Garros di Parigi (giocato in autunno), fermato solo dall’ex numero 1 Rafael Nadal.

Insomma per Travaglia non sarà una passeggiata, perchè Sinner – già salito al n.36 della classifica Atp, in due anni scarsi di professionismo- si trova a suo agio nei campi sul veloce. E fa della potenza e della regolarità il suo gioco principale, tanto da aver già sconfitto diversi top 20 del circuito.

Il tennista ascolano, che sembra aver già raggiunto un ottimo stato di forma atletica e mentale, dovrà armarsi di molta pazienza per provare a contrastare il fenomeno di Sesto Pusteria ( che nella seminale ha battuto in tre set il n.20 del ranking, il russo Karen Khachanov). Ma tutti tifano per lui, nel mondo sportivo piceno e marchigiano.

Da notare che Stefano Travaglia, a gennaio aveva già ottenuto i quarti di finale nell’Atp 250 di Antalya, in Turchia, dimostrando di aver raggiunto finalmente una maturità tennistica e una costanza di risultati che gli erano mancati nel passato, anche a causa dei numerosi infortuni subiti. Una maturità che a Melbourne ha confermato ampiamente, come provano le vittorie ottenuto in sequenza nel torneo.

Nei 32esimi ha sconfitto lo spagnolo Carballes Baena per 2-6, 7-5, 7-6, nei sedicesimi l’americano Sam Querrey ( testa di serie n.10) per 6-7, 6-3, 6-4, e poi negli ottavi Alexander Bublik ( n. 8 del seeding) per 6-1, 7-5. Ma forse per Steto l’exploit più grande è stato quello dei quarti di finale, quando ha regolato in 3 set il fortissimo polacco Hubert Hurcasz – n.3 del tabellone – vincendo per 3-6, 6-3, 7-5. Poi la vittoria forse più netta in semifinale contro Monteiro, che dopo una splendida cavalcata gli aperto le porte alla sfida conclusiva del torneo contro Sinner. Comunque vada, sarà un successo.

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