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Rugby Jesi ’70, cinque le leonesse chiamate dalla Fir fra il top d’Italia

Alice Angelucci, Elisa Bastari, Diletta Fiordelmondo, Lisa Lanari e Maddalena Marasco hanno preso parte a Parma, uniche marchigiane, al Raduno dell’Area Centro Nord voluto dalla Fir. Ecco come è andata

Alice Angelucci, Elisa Bastari, Diletta Fiordelmondo, Lisa Lanari e Maddalena Marasco e il tecnico Andrea Angelucci

JESI – Alice Angelucci, Elisa Bastari, Diletta Fiordelmondo, Lisa Lanari e Maddalena Marasco: tutte nate nel 2006, tutte atlete del Rugby Jesi ’70, sono state le cinque atlete marchigiane convocate dalla Fir per prendere parte, nello scorso fine settimana del 17 e 18 giugno, al Raduno di Parma dell’Area Centro Nord per la loro fascia d’età. Per la società jesina, ancora una ulteriore conferma della bontà e della lungimiranza del lavoro svolto, oramai da qualche anno, anche nel femminile. 

«Le ragazze erano le uniche marchigiane del raduno, fra circa 70-80 coetanee provenienti da regioni e zone d’Italia, specie al nord, dove cultura e movimento della palla ovale sono radicati da sempre – spiega Andrea Angelucci, tecnico delle giovani leonesse del Rugby Jesi ’70 che ha accompagnato il quintetto nella due giorni di Parma – per loro si è trattato di una esperienza straordinaria e molto intensa, che le ha messe a confronto con realtà e compagne di livello molto, molto alto. Le nostre sono di media ragazze che giocano da circa 4 anni, da quando la squadra è stata formata. Siamo, specie nel femminile, una realtà giovane. Ma che eppure sta evidentemente lavorando bene e con grande voglia di fare. Questa convocazione è solo un punto di partenza, l’obiettivo è riuscire a condurre tutte o qualcuna di loro fino alla chiamata in azzurro».

Dice Angelucci: «Quelli di Parma sono stati due giorni di lavoro intenso. Allenamenti il pomeriggio di sabato, appena arrivate, poi la domenica. Loro, sin dalla partenza, erano molto emozionate e motivate. Hanno assaporato con soddisfazione questa esperienza e ora non ci si ferma qui. Continueremo a lavorare con il gruppo anche durante l’estate, con una serie di sedute e allenamenti che aiuteranno tutte a migliorare ancora».

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