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Rugby Jesi ’70, al via i lavori per completare l’ammodernamento dell’impianto. Le nuove sfide: autonomia energetica e sostenibilità

Gli interventi approvati e varati dal Comune rinnoveranno illuminazione del campo in erba e copertura del blocco spogliatoi. Ma è già avanti che si guarda. «Pannelli solari e eliminazione della plastica»

L'impianto del Rugby Jesi '70

JESI – Fermo il campionato anche di Serie B, per lasciare spazio a quella che è stata la bella prova degli azzurri contro la Francia nella gara d’esordio del Sei Nazioni 2023, il Rugby Jesi ’70 ricarica le pile in vista di quello che sarà il ritorno in campo del 19 febbraio, in visita al Cus Siena. E intanto la società del presidente Luca Faccenda continua a lavorare su e per l’adeguamento dell’impianto sportivo di via Mazzangrugno dove, peraltro, sono intanto al via gli interventi di manutenzione straordinaria approvati e varati dal Comune di Jesi, proprietario della struttura.  

«Il Comune – spiega Faccenda – sta partendo con la manutenzione della illuminazione del campo in erba e del blocco spogliatoi (sostituzione dei corpi illuminanti della prima e coibentazione della copertura dei secondi, nda). Si potrà dire a quel punto concluso il percorso di rinnovamento e ammodernamento dell’impianto. E dato che non stiamo con le mani in mano, già da un po’ è alla prossima sfida che guardiamo: quella della autosufficienza energetica e della sostenibilità».

Prosegue il presidente: «A breve partiremo con la progettazione per arrivare a rendere l’impianto autonomo dal punto di vista energetico, fra panelli solari e ricorso alle rinnovabili da un lato ed efficientamento e rimodulazione dei consumi dall’altro. E sul fronte della sostenibilità, l’obiettivo è giungere in tempi brevi alla eliminazione dell’utilizzo della plastica usa e getta all’interno della struttura. A riguardo, due erogatori d’acqua sono già stati installati in collaborazione con Viva Servizi. Certo, noi faremo di tutto per la promozione e la sensibilizzazione fra chi frequenta la struttura ma fondamentale resta il compito educativo portato avanti dalle famiglie».

Non solo miglioramento dei vecchi ma anche progettazione di nuovi spazi.

«Il progetto per il rifacimento della copertura pressostatica di quello che è attualmente utilizzato come campetto per il calcio a 5, verrà candidato al bando regionale di finanziamento degli interventi di promozione sportiva, confidando di poter essere ammessi a ricevere un finanziamento. Diventerebbe una importante struttura aggiuntiva da utilizzare come palestra coperta e spazio comune».

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