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Rugby Jesi ’70, le leonesse Under 17 ruggiscono a Roma nel giorno del Sei Nazioni

La giovanile jesina, ospite delle iniziative collaterali al torneo internazionale, si è prima fatta onore in campo allo Stadio dei Marmi ed ha poi seguito dagli spalti dell’Olimpico Italia – Scozia. Per la Serie B, stop a Siena

La Under 17 femminile del Rugby Jesi ’70 ospite allo Stadio dei Marmi di Roma in occasione di Italia - Scozia del Sei Nazioni

JESI – Una giornata indimenticabile, vicine e protagoniste del grande rugby. L’hanno vissuta, sabato scorso a Roma, le ragazze della Under 17 femminile del Rugby Jesi ’70, ospiti delle iniziative collaterali all’appuntamento col Sei Nazioni che ha visto, all’Olimpico, l’Italia affrontare la Scozia. C’erano anche le giovani leonesse jesine: sugli spalti e, prima, in campo, nel vicino Stadio dei Marmi.

«Una occasione spettacolare – racconta Andrea Angelucci, tecnico della femminile jesina – una emozione enorme. Giocare allo Stadio dei Marmi per me, allenatore, è stata tanta roba. E loro, da giocatrici, l’hanno vissuta in maniera strepitosa, davanti a mille persone a guardarle. E si sono anche comportate bene in campo, dove abbiamo giocato contro squadre di livello tecnico superiore al nostro come Livorno, Frascati e Roma, eppure le ragazze sono riuscite addirittura a vincere uno dei confronti e a lottare alla pari anche negli altri due».

Un pomeriggio da cerchio rosso sul calendario. «Dal viaggio in treno all’arrivo all’impianto, dove le ragazze si sono cambiate e poi sono scese in campo, fra le statue dello Stadio dei Marmi, e sostenute dagli spalti anche da una delegazione della Old del Rugby Jesi e dal presidente Luca Faccenda, anche loro venuti a Roma ad accompagnarci. Poi il terzo tempo e il passaggio all’Olimpico per Italia – Scozia: un pubblico da 55 mila spettatori, gli inni nazionali, i tifosi azzurri e scozzesi insieme a seguire la partita. Clima e sensazioni che solo il rugby permette di vivere. Non possiamo che ringraziare il Comitato federale marchigiano e la nostra società per averci consentito di rispondere e accettare l’invito del comitato Lazio».

Con questa esperienza nel cuore, il lavoro delle Leonesse va avanti. «Stiamo affrontando i raggruppamenti del torneo di categoria- dice Angelucci – e le ragazze stanno facendo davvero bene, anche perché come gruppo siamo il più corposo. Giocano con grande entusiasmo, sostenute dalla vicinanza della società e con reciproca piena soddisfazione. E adesso, dopo Roma, c’è anche altro che bolle in pentola per le nostre giovani rugbiste».

Nel campionato di Serie B, il fine settimana ha visto la Seniores jesina stoppata (38-3) sul campo del Cus Siena. Nel prossimo fine settimana riposo a causa del ritiro del Valorugby Emilia.

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