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Rugby Jesi ’70, passerella d’onore per le Under 17 femminile e maschile

Ragazze a Parma fra le dieci big d’Italia per le finali nazionali, ragazzi secondi nell’annata della ripartenza, con un riuscito mix che ha coinvolto elementi anche da Macerata, San Benedetto del Tronto, Fabriano, Fermo

Rugby Jesi, Under 17 femminile alle finali nazionali di Parma

JESI – Un doppio percorso ricco di soddisfazioni. È quello che ha unito le Under 17 femminile e maschile del Rugby Jesi ’70 nel corso di questa stagione, all’epilogo nell’ultimo fine settimana.

Rugby Jesi, Under 17 femminile alle finali nazionali di Parma

Ad accompagnare a Parma le ragazze della Under 17 femminile del Rugby Jesi ’70, è stato Francesco Possedoni. Un fine settimana, per tutti, da ricordare. «È arrivata la chiamata per disputare le finali nazionali di categoria. La nostra formazione è stata selezionata e va a tutto merito di un gruppo molto unito, coeso anche nelle difficoltà degli ultimi due anni di pandemia, sempre al completo al campo. Oltre ad assistere alla finale del campionato di Serie A femminile fra Villorba e Valsugana, partecipando al cerimoniale del pre-partita, abbiamo avuto l’onore di prendere parte alla due giorni di torneo Under 17 fra le dieci squadre ritenute le migliori di tutta Italia. Nel nostro girone abbiamo incrociato Villorba, Valsugana, Frascati, Cus Milano. E al di là del risultato che le ha viste dover cedere in tutte le partite, le ragazze se la sono giocata e si sono dimostrare all’altezza del confronto con realtà dove la tradizione del rugby femminile è ben più radicata e profonda che da noi. Tanto più che, data la concomitanza di cerimonie e impegni familiari, si sono potute presentare all’impegno contate: appena in sette, appunto il numero di giocatrici con cui si va in campo nella categoria, senza cambi a disposizione».

Under 17 femminile, le finali nazionali di Parma

Dice Possedoni: «Inevitabile che a lungo andare la mancanza di cambi si sia fatta sentire nel calo delle energie. Ma c’è da dire che ad ogni partita giocata le ho viste via via migliorare: confrontarsi con le più forti fa sempre bene. Per loro e per tutti una bellissima esperienza, affrontata a testa alta».

Rugby Jesi, Under 17 maschile

Rugby Jesi, Under 17 maschile: esperimento riuscito

Chiusura del campionato di categoria al secondo posto per la Under 17 maschile del Rugby Jesi. «Sono sincero, all’inizio questa esperienza mi dava qualche pensiero – dice il tecnico Luca Marinelli – perché era per tutti una novità: un gruppo che ha messo insieme ragazzi di diverse società di provenienza fra Jesi, Macerata, San Benedetto del Tronto, Fabriano, Fermo. Pensavo potesse essere difficile riuscire a farne una squadra e invece il risultato è stato ottimo. E il clima che fra di loro si è venuto a creare fuori dal campo mi è infine piaciuto forse ancora più della pur ottima dimostrazione in campo. Una annata davvero piacevole, grazie in particolare al supporto e all’impegno dei genitori che ci hanno seguiti e ci hanno dato una mano, anche alla luce dei tanti chilometri che hanno dovuto fare. Per buona parte di stagione abbiamo lottato per rientrare nei playoff per salire all’Élite di categoria e solo nello scontro diretto dell’ultima giornata è sfumato il primo posto. Ma il bilancio è positivo».

Anche perché è un bilancio di ripartenza dopo due anni complicati. «La parte più dura è stata riuscire a tenerli inizialmente a freno dopo tanto tempo, per evitare infortuni. La loro voglia di giocare era tanta ma dopo lunghi mesi di stop, siamo dovuti in pratica ripartire da zero con l’approccio al contatto fisico, quasi come si fa coi più piccoli. Dopo 3, 4 mesi però siamo tornati su un ritmo di gioco normale. E ne è emerso un gruppo solido e compatto, che dà fiducia per il futuro».

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