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Rugby Jesi ‘70, fra Modena e Carpi una domenica da Leoni

In Serie B, Seniores pronta a tornare in campo in trasferta dopo le due gare saltate contro Lions Amaranto e Parma per assenze Covid. La Under 19 invece è di scena in casa, a caccia di conferme e vittoria

Rugby Jesi-Livorno

JESI – Verso, finalmente, il ritorno in campo: dopo gli ultimi due appuntamenti saltati causa assenza covid (la trasferta in casa dei Lions Amaranto e la gara casalinga con Parma), la Seniores del Rugby Jesi ’70 si prepara a salire a Modena domenica prossima 24 aprile per riprendere il cammino nel campionato di Serie B.

Rugby Jesi ’70 al lavoro col tecnico German Greco

«Tocco ferro – ci scherza su il tecnico dei Leoni, German Greco – perché dopo l’ultimo periodo che abbiamo passato è d’obbligo. Non stiamo ancora benissimo, i problemi col covid, che ci avevano risparmiato per tutta la prima parte di stagione, si sono accumulati in queste settimane. Da almeno una ventina di giorni ci alleniamo spesso con non più di dieci, dodici ragazzi e sette, otto assenti. E contemporaneamente anche la Under 19, che per noi è un serbatoio importante, deve fare i conti con carenze nei numeri. Ma l’obiettivo ora è andare a Modena e farci trovare pronti, stiamo lavorando con convinzione per quello».

Spiega coach Greco: «Andiamo a giocarcela. Quella casalinga d’andata contro Modena fu una partita di grande equilibrio, che giocammo alla pari con loro pur cedendo di misura. Loro hanno alcuni elementi di esperienza, sono una squadra che fa cose semplici ma le fa bene. Noi speriamo di arrivarci dopo aver lavorato bene».

Giocherà invece sul campo amico dell’impianto di via Mazzangrugno la Under 19 del Rugby Jesi che, domenica 24 aprile alle 12.30, riceverà Carpi. Dopo la bella prova contro Colorno, i ragazzi di coach Mariano Fagioli cercano conferme e di riuscire a gustare il sapore della vittoria.

«Mi aspetto una riconferma di ciò che si è visto contro Colorno – dice Fagioli – nell’attitudine dei ragazzi e nell’attaccare l’avversario con determinazione. E mi aspetto un buon gioco, divertente e dinamico, che è quello che cerchiamo di allenare e su cui lavoriamo. Carpi è un avversario che affrontiamo per la prima volta, lo scopriremo domenica. Sono una società giovane e più piccola rispetto al blasone di realtà come Colorno, con una prima squadra in Serie C. Ma una categoria o l’altra non svela necessariamente la qualità del lavoro sul settore giovanile. Noi vogliamo continuare a crescere e maturare. È un periodo particolare, in cui facciamo i conti con numeri risicati fra Seniores e Under 19, ma stiamo gettando basi sulle quali costruire».

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