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Rugby Jesi ’70, Marco De Rossi è il nuovo direttore generale

Si tratta di un ritorno per l’ex Parma e Nazionale che già aveva ricoperto il ruolo di direttore tecnico. «Ora un progetto ben definito, con cui andare tutti insieme verso un obiettivo unico»

JESI – «C’è una fiducia reciproca, che mi ha portato ad accettare con piacere e entusiasmo il compito che mi è stato proposto. Non sarà semplice, dopo il periodo storico che tutti abbiamo vissuto negli ultimi due anni. Ma con un progetto ben definito, con cui andare tutti insieme verso un obiettivo unico, si può tornare a crescere». Parola di Marco De Rossi, nuovo direttore generale del Rugby Jesi ’70, chiamato dal presidente Luca Faccenda ad organizzare e gestire la definitiva ripartenza agonistica e sportiva del Club dopo la difficile “traversata” dei due anni della pandemia. Per De Rossi e il Rugby Jesi ’70 un apprezzato ritrovarsi.

«Ero già arrivato 5 anni fa e col Club avevo lavorato per due anni e mezzo col ruolo di direttore tecnico – ricorda De Rossi – ero a Jesi una volta alla settimana, sul campo e nel confronto con gli allenatori. Stavolta sarà un ruolo più pieno e completo, di direzione a 360 gradi, con una presenza costante tutti i giorni da parte mia. Gli impegni personali e di lavoro di Francesco Possedoni, che nel corso della mia prima esperienza svolgeva egregiamente il ruolo di responsabile dello sviluppo del Club, e i compiti che già gravano come presidente su Luca Faccenda, richiedevano una figura che potesse occuparsi a tempo pieno della vita della società, a partire dal chi fa cosa, con la definizione dell’organigramma di allenatori, tecnici, accompagnatori e dirigenti categoria per categoria. Ripartiremo proprio da questo: nelle settimane a venire parlerò e mi confronterò con tutti, per poi definire il programma di lavoro».

Nel rugby ai massimi livelli, De Rossi ha svolto tutti i ruoli: da giocatore ha indossato in particolare le maglie di Livorno e Parma e quella azzurra della Nazionale nelle Under 21, 23 e nella maggiore; da allenatore, è stato responsabile del Centro di formazione di Parma e con le Under 18 e 20 ha raggiunto per 4 volte le finali nazionali di categoria, conquistando due scudetti, oltre ad aver guidato selezioni azzurre giovanili e Seven. Ha inoltre allenato a Firenze e Parabiago.

«Ritroverò a Jesi – dice De Rossi – giovani con cui avevo lavorato fino a 2 anni fa e che ora sono cresciuti e pronti per affrontare un campionato di Serie B. E vedremo se ci sarà anche la possibilità di portare qualche nuovo elemento per la categoria. Mi piacerebbe portare e far conoscere anche visioni e tipi diversi di rugby rispetto a ciò a cui qui si è abituati, rapportandoli nella maniera giusta con la tradizione presente a Jesi, che non va certo stravolta».

Ora un’estate di lavoro per delineare l’organizzazione con cui il Rugby Jesi ’70 affronterà la stagione 2022-23.

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