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Rugby Jesi ’70, contro Formigine è pari

Al "Latini" i Leoni acciuffano in extremis il quindici emiliano sul 17-17. «Ora la pausa, poi Siena e Imola come antipasto alla sfida alle prime»

Rugby Jesi- Formigine

JESI – Formigine acciuffata e raggiunta all’ultimo respiro, al “Latini” finisce in parità (17-17) la prima del girone di ritorno, e il secondo appuntamento casalingo consecutivo, del Rugby Jesi ’70. I Leoni arrivavano dall’amarezza dello stop nel derby con San Benedetto del Tronto di sette giorni prima e hanno saputo mostrare la reazione che si voleva da loro. Ora due settimane di pausa del campionato e poi Jesi tornerà in campo il 19 febbraio andando a fare visita al Cus Siena.

«Siamo contenti – è il commento post gara di coach Marco De Rossi – perchè l’atteggiamento che la squadra ha messo in campo è stato del tutto diverso rispetto a quello della gara precedente. Formigine è una buona squadra, un avversario che si è rinforzato e lo ha fatto vedere. Noi abbiamo consolidato il nostro potenziale in mischia e ora dobbiamo migliorare sulla tre quarti». Con un pensiero di fine partita speciale per Nicola Pulita, uscito infortunato dal terreno di gioco. «Gli auguriamo – dice il tecnico – una pronta guarigione, si è sottoposto a tutto gli accertamenti e per fortuna è risultato tutto a posto. È la cosa che contava di più, siamo contenti di questo e lo aspettiamo di nuovo con noi».

Quanto alla gara, dice De Rossi: «Eravamo sotto e fino all’ultimo secondo, quando abbiamo segnato la meta del pari, abbiamo cercato di attaccare. È stato importante riuscire a recuperare e evitare una sconfitta, ne siamo soddisfatti. E ora ci rimettiamo al lavoro».

In classifica, Jesi ritrova a quota 21 punti la sesta posizione solitaria che aveva perso dopo il derby ed è la formazione che apre il secondo troncone della graduatoria dietro le cinque e più lontane battistrada. «Eravamo partiti per la salvezza – ricorda De Rossi – ora siamo a metà classifica. Le prime cinque sono più forti e lo hanno dimostrato, credo che resteranno lì. Noi dobbiamo lottare per mantenere questa posizione. Dopo la pausa, ci aspettano alla ripresa le partite contro Cus Siena e Imola, altre formazioni della seconda metà di classifica contro le quali dovremo puntare a fare più punti possibile dato che poi inizieremo ad affrontare una dopo l’altra tutte le prime. E lì dovremo far vedere i nostri miglioramenti. Abbiamo qualche acciacco – aspettiamo anche di conoscere l’esito dell’infortunio di Albani e speriamo di tornare a recuperarlo per il finale – ma a questo punto della stagione ci sta. La società ci è vicina e non ci fa mancare nulla, siamo contenti dell’andamento del nostro torneo».

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