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Rugby Jesi ’70, brusco stop a Pieve di Cento. E adesso occhio alla capolista

I Leoni devono fermarsi 45-5 nella seconda trasferta di stagione. «Tanti dettagli che hanno fatto la differenza: nel rugby, se i dettagli sono fatti bene, attacchi e segni. Altrimenti, subisci» dice coach De Rossi. Nel prossimo turno ecco il Romagna

Rugby Jesi '70 in campo, immagine d'archivio

JESI – Terza di campionato amara per il Rugby Jesi ’70: i Leoni di coach Marco De Rossi tornano dalla trasferta sul campo del Rugby Pieve con uno stop troppo pesante nel risultato finale, 45-5. «Avevo visto le loro partite – commenta De Rossi – e sapevo che arrivavano sì al confronto con ancora zero punti in classifica ma dopo aver giocato nelle prime due giornate con Bologna e Romagna, le attuali prime della classe e in sostanza le più forti. Loro sono in realtà una buona squadra, noi eravamo rimaneggiati fra infortuni e assenze. Eravamo anche partiti bene, attaccando nei primi minuti di partita. Ma poi un ulteriore infortunio a Giorgio Trillini ha mutato l’equilibrio della gara. Loro hanno preso confidenza, utilizzato il gioco al piede, hanno iniziato a stare nella nostra metà campo e a segnare. Abbiamo accusato un altro paio di infortuni, che speriamo di recuperare per la prossima, e due cartellini gialli, che ci hanno lasciati in 14. Più che scusanti, si tratta di tanti dettagli che hanno fatto la differenza: nel rugby, se i dettagli sono fatti bene, attacchi e segni. Altrimenti, subisci».

Prosegue coach De Rossi: «Il risultato finale è stato sicuramente troppo pesante ma Pieve è stata brava a giocare sulla continuità mentre noi, con il subentro di un po’ di stanchezza, abbiamo sbagliato tantissimo sulla touche e, dopo quattro mete subite, siamo calati nel placcaggio». Delusione da mettere alle spalle e archiviare, domenica prossima 29 ottobre (ore 14,30) arriva al “Latini” uno dei clienti peggiori, la prima della classe Romagna che attualmente guida la classifica del girone a quota 15 punti insieme a Bologna. La speranza è di recuperare qualcuno degli acciaccati. «Ma è ovvio che chi gioca deve dare e darà il 100% – dice De Rossi – siamo tutti sullo stesso livello e non ci sono titolari. Non possiamo nè dobbiamo sentirci fenomeni, non lo siamo: cose semplici e fatte bene, aggressività sono le armi che ha il Rugby Jesi e che deve mettere in campo».

Questo il quadro dei risultati in casa Rugby Jesi ’70 nell’ultimo fine settimana.

Serie B – Seniores

Pieve – Jesi 45 – 5

Under 16

Pesaro – Jesi 24 – 14

Campionato Serie B, girone 2, 3° giornata: Romagna – Cus Siena 92-5; Rugby Pieve – Rugby Jesi ’70 45-5; Bologna Rugby – Highlanders Formigine 85-7; Modena Rugby – Colorno 20-17; U.R. San Benedetto – Firenze Rugby 1931 45-11; Rugby Gubbio – Lions Amaranto 13-10

Classifica: Bologna Rugby, Romagna 15; Modena Rugby 14; U.R. San Benedetto 11; Rugby Jesi 9; Rugby Gubbio 1984 8; Colorno, Cus Siena 6; Rugby Pieve 5; Highlanders Formigine, Lions Amaranto 1; Firenze Rugby 1931 0.

Prossimo turno (29 ottobre): Rugby Jesi ’70 – Romagna; Cus Siena – Rugby Pieve; Colorno- Bologna Rugby; Highlanders Formigine – Modena Rugby; Firenze Rugby 1931 – Rugby Gubbio; Lions Amaranto U.R. San Benedetto

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