Sport

Rugby Jesi ’70, fari sul 2023. «Entusiasmo per Seniores e vivaio, la grande festa del minirugby, sostenibilità»

Le parole d’ordine del presidente Luca Faccenda, che traccia bilanci e disegna prospettive della palla ovale jesina, fra sesto posto in B, chiamate in azzurro e un impianto gioiello. Dove a maggio arriveranno in 900 da tutta Italia

Rugby Jesi 2022-23

JESI – «Chiudiamo il 2022 con soddisfazione. Contiamo di replicare nel 2023. Che dovrà essere, fra le altre cose, l’anno della sostenibilità». Parola di Luca Faccenda, presidente del Rugby Jesi ’70 che a cavallo fra anno vecchio e nuovo traccia bilanci e disegna prospettive per la palla ovale jesina.

Luca Faccenda

«La stagione sportiva in corso è iniziata bene – riepiloga Faccenda- nella Seniores, coach Marco De Rossi ha dato a tutti nuovo entusiasmo, quello che ci voleva dopo due anni di difficoltà legate al Covid. Eravamo partiti per la salvezza, siamo ora al sesto posto e direi che il bilancio è più che positivo. Molto bene, ora vogliamo continuare su questa scia e fare le stesse cose anche per quel che riguarda il vivaio. Non dimentichiamo di questo anno le soddisfazioni per i percorsi e le convocazioni in azzurro Under 19 di Filippo Barbacci, ora approdato a Rovigo, nato rugbisticamente a Fabriano e che ha poi proseguito da noi la sua formazione, e di Nicole Maria Cordova in Under 17».

Proprio a giovani e giovanissimi sono legati alcuni degli snodi e degli appuntamenti più importanti che attendono il Rugby Jesi ’70 nel 2023. «Che il nostro impianto sia stato scelto quale sede di uno dei sette Poli di sviluppo Under 17-18 individuati in tutta Italia dalla Fir, è un motivo di orgoglio che premia il grande lavoro fatto da diversi anni a questa parte per renderlo ciò che è attualmente. Lavoreremo sul Polo e lavoreremo sul minirugby, che il prossimo anno – ricorda Faccenda- avrà non solo il tradizionale torneo Federico II quale occasione importante. Siamo infatti stati scelti dalle Zebre per ospitare la seconda edizione del torneo dedicato agli oltre 125 club della “Zebre Family” per le categorie dalla Under 5 alla Under 13, il Memorial “Leonardo Mussini”, a maggio prossimo. Dopo la prima volta a Parabiago quest’anno, Jesi sarà protagonista nel 2023 di un evento che porterà qui circa 900 bambini, oltre ai loro accompagnatori. Una grande festa di sport e di rugby».

Non è però solo in campo ma anche “sul” campo che si lavora. «Il 2023 dovrà essere un anno all’insegna della sostenibilità delle strutture e dei comportamenti. Ci stiamo muovendo per una nuova e più sostenibile illuminazione del nuovo campo in sintetico, lavoreremo sulla riduzione della produzione di rifiuti e del consumo di plastica, stiamo cercando partner e sponsor per la realizzazione di un percorso ciclabile che colleghi il nostro impianto al quartiere Minonna e al centro di Jesi. Sarà bello e coinvolgente e d’altro canto la nostra squadra societaria, da poco rinnovata, ha forza e voglia di fare».

Ti potrebbero interessare

Rugby Jesi ’70, scivolone a Formigine

I Leoni proseguono il momento no e cedono il passo anche sul campo del fanalino di coda. «La speranza è che ora le due settimane di sosta che abbiamo davanti ci facciano bene, i ragazzi hanno bisogno di ricaricarsi soprattutto mentalmente»