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Robur Family Basket, Biondini: «Il nostro lavoro continua da casa»

La società osimana sta continuando a lavorare nonostante lo stop imposto dal Coronavirus. La Biondini ha fatto il punto della situazione spiegando anche le iniziative messe a punto

Caterina Biondini
Caterina Biondini nel corso della simulazione

OSIMO – La Robur Family Osimo, una delle storiche società di basket osimano, è stata costretta a interrompere la sua attività a causa del Coronavirus. Il lavoro individuale, tuttavia, non si è fermato come confermano le parole del preparatore atletico Caterina Biondini: «Riguardo la stagione sportiva, mi ero prefissato, in accordo con lo staff tecnico, obiettivi molto ambiziosi per le varie annate; purtroppo con questo stop forzato non si è potuto concludere l’anno come avrei voluto, ma i ragazzi stanno continuando a lavorare da casa. Ci siamo mossi immediatamente ai primi stop per l’emergenza Covid-19. I primi tutorial inviati li ho preparati in collaborazione con Violetta Piergiacomi e il Club Scherma Osimo, gentilmente ospitati dalla struttura della Fisioreum. Successivamente, quando le restrizioni sono divenute maggiori e la quarantena obbligatoria, ho impostato per i ragazzi una serie di workout casalinghi da poter svolgere quotidianamente, differenziati nel carico per annate».

Nello specifico: «Abbiamo chiesto ai ragazzi di inviare feedback a me o ai rispettivi allenatori per farci partecipi di eventuali difficoltà e necessità specifiche su ogni singolo esercizio. Insomma, ci teniamo in contatto il più possibile anche con l’aiuto di tutti i coach e gli assistenti. Ogni weekend sono solita reinviare ai singoli ragazzi le modifiche specifiche sul proprio allenamento così che il lavoro nelle settimane risulti sempre più individualizzato. Nello spirito della solita e continua collaborazione della RF con il Centro Minibasket Osimo, è stata nostra premura coinvolgere anche l’annata minibasket 2008. Gli Esordienti infatti durante l’anno sono stati seguiti dal nostro Emanuele Ausili, coach della RF, con ulteriore qualifica da istruttore minibasket e da sempre colonna portante di questo settore. Insieme avevamo già impostato durante l’anno una programmazione molto completa sul piano motorio e di primo approccio alla preparazione fisica specifica per la pallacanestro, il che ha reso possibile il loro coinvolgimento con i workout casalinghi (anche in questo caso ritagliati su misura per le loro competenze)».

Inoltre la società si è lasciata andare ad una splendida iniziativa: «Infine, abbiamo di recente premiato il ragazzo che nella “fase 1” di allenamenti a distanza si è distinto per impegno e costanza nel lavoro fisico – ha concluso la Biondini -. Questi sono valori che per la Robur Family risultano imprescindibili e fondamentali in un percorso di crescita che ha alla base l’educazione allo Sport e alla Vita. Il premio per questa prima trance è assegnato a Luca Baioni, classe 2004. Ha ricevuto a casa una lettera di riconoscimento accompagnata da un regalo per continuare ad allenarsi al meglio in perfetto stile RF. In questo momento di attesa di indicazioni per riprendere l’attività sul campo che tanto ci manca, continuiamo a lavorare per farci trovare pronti e in forma! Sento, in ultimo, di voler ringraziare ogni singolo ragazzo per l’impegno profuso in questo momento così complesso e duro per tutti e anche le famiglie che pazientemente si adattano alle necessità casalinghe dei figli, augurando di rivederci tutti quanti appena possibile».

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