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Ristopro Fabriano, coach Pansa: «Ci siamo intestarditi a tirare da tre»

Il tecnico biancoblù analizza la netta sconfitta con la Sebastiani Rieti che ha comportato l’eliminazione dalla SuperCoppa: «Abbiamo sbagliato il modo di attaccare fin dai primi minuti»

Coach Lorenzo Pansa disegna uno schema durante un time-out (foto di Marco Teatini)

FABRIANO – Passo indietro compiuto dalla Ristopro Fabriano. Ieri sera (13 novembre), nei “quarti” di finale di SuperCoppa di serie B, i cartai di coach Lorenzo Pansa sono stati superati 60-72 dalla Sebastiani Rieti e hanno interrotto qui il loro cammino in questa manifestazione. 

Al di là del risultato, il passo indietro è riferito più che altro al percorso di crescita della squadra, che agli “ottavi” contro San Miniato aveva invece dato positive indicazioni sui progressi compiuti.

Contro la Sebastiani Rieti, tra l’altro presentatasi con appena sei giocatori utilizzabili (benché molto bravi), Fabriano non ha mai dato l’impressione di essere in partita.

«Dispiace per la brutta figura, dispiace per il pubblico e dispiace anche per noi che stavamo facendo un bel percorso e un buon lavoro – è l’analisi obiettiva di coach Lorenzo Pansa: – è stata una partita molto strana, anche perché abbiamo avuto poco tempo per prepararla, ma questa non deve essere una giustificazione. Le responsabilità dell’interpretazione, soprattutto nei primi minuti che sono quelli che hanno indirizzato il risultato, sono le mie e me le prendo tutte; purtroppo, avendo sbagliato il modo di attaccare nei primi minuti, è venuta a mancare la fiducia».

Il foglio delle statistiche parla di una Ristopro che, contro la difesa a zona dei reatini, ha abusato del tiro da tre (9/37), ha perso 17 palle e si è procurata appena 5 tiri liberi.

«Abbiamo sbagliato tanti, troppi, tiri aperti e ci siamo intestarditi a tirare da tre punti – prosegue coach Pansa – basta pensare che due giorni fa (agli “ottavi” contro San Miniato, nda) abbiamo effettuato otto tiri dall’arco in tutta la partita, quando stasera (ieri sera, nda) ne abbiamo sparati trenta in più. Non siamo mai riusciti ad attaccare il ferro e quando lo abbiamo fatto non lo abbiamo fatto con lucidità; loro sono stati bravi a toglierci le situazioni di post basso e noi siamo stati molto meno bravi a trovare via alternative».

È vero che la SuperCoppa non era una delle priorità della Ristopro Fabriano, e che la squadra aveva giocato il precedente match appena 48 ore prima, ma certo la prestazione ha lasciato un po’ di amaro in bocca, ovviamente senza farne alcun dramma. 

«Abbiamo tutti bisogno di dimenticare questa partita – conclude coach Pansa: – sono ben chiare le responsabilità di ognuno, ora ci prenderemo due giorni di riposo e da lunedì si torna in palestra con l’idea di riprendere il percorso interrotto».

Entriamo nella settimana che precede l’inizio del campionato di serie B: la Ristopro Fabriano esordirà domenica 22 novembre in casa nel derby con la Goldengas Senigallia (PalaGuerrieri, ore 18).

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