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Ristopro Fabriano, il ko ad Ancona viziato dal brutto primo tempo

Coach Lorenzo Pansa: «Impensabile concedere 52 punti agli avversari nei primi venti minuti». Il capitano Daniele Merletto: «Ad inizio partita non abbiamo avuto l’energia giusta»

Luca Garri della Ristopro Fabriano in azione contro il lungo dorico Paesano (foto di Marco Teatini)

FABRIANO – Come l’anno scorso, la Ristopro Fabriano è scivolata ad Ancona (76-72 la vittoria per la Luciana Mosconi) e termina così l’andata del primo “gironcino” con 5 vittorie e 2 sconfitte, raggiunta al vertice dagli stessi avversari di giornata.

I dorici hanno imperversato nei primi due quarti raggiungendo il massimo vantaggio all’inizio del terzo (+16, 54-38 al 21’). A questo punto i cartai hanno cambiato marcia e per due volte sono arrivati ad un possesso di distanza dal riacciuffare Ancona, ultimo dei quali sul 74-72, con 22 secondi da giocare e palla in mano, quando Roberto Marulli ha preferito andare al tiro da tre (che non è entrato) anziché cercare una soluzione più interna. 

«Devo commentare due partite – è l’analisi del coach fabrianese Lorenzo Pansa –. Nel primo tempo non abbiamo capito nulla di come si vincono le partite contro le squadre forti: impensabile concedere 52 punti agli avversari nei primi venti minuti. Colpa anche dell’allenatore: in futuro saprò essere più chiaro da questo punto di vista. Nel secondo tempo, Fabriano è stata una squadra diversa dal primo, abbiamo capito di dover combattere su ogni pallone, che ogni centimetro è fondamentale. Alla fine complimenti ad Ancona, che nei momenti decisivi ha saputo fare la differenza».

«Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta – è il punto di vista del capitano fabrianese Daniele Merletto –. All’inizio forse non abbiamo affrontato la partita con l’energia giusta, 52 punti subiti nei primi venti minuti sono certamente troppi per una squadra come la nostra. Siamo andati meglio nella ripresa, ma di fronte ci siamo trovati comunque una signora squadra. Forse abbiamo avuto poco tempo per preparare questa partita, visto che mercoledì avevamo giocato il match di recupero a Jesi».

Sulla bilancia va certamente messa anche l’assenza in casa fabrianese dell’ala Todor Radonjic (infortunato a una caviglia), uno dei giocatori più in forma della squadra.

Questa, dopo sette turni, è la classifica del “gironcino”: Ancona e Fabriano 10; Roseto 8, Teramo e Jesi 6; Giulianova, Civitanova e Montegranaro 4.

Questa, invece, la classifica generale dell’intero girone C: Ancona, Fabriano e Vicenza 10; San Vendemiano, Cividale del Friuli e Roseto 8; Mestre, Jesi, Teramo, Virtus Padova e Senigallia 6; Giulianova, Civitanova, Monfalcone e Montegranaro 4; Unione Padova 2.

Luciana Mosconi Ancona – Ristopro Fabriano = 76-72 

Luciana Mosconi Ancona – Leggio 26 (6/10, 3/5), Centanni 16 (4/9, 2/6), Potì 14 (4/9, 2/6), Paesano 10 (5/7, 0/2), Caverni 6 (1/2, 1/1), Oboe 4 (2/3, 0/2), Rattalino (0/1 da due), Aguzzoli (0/2 da due), Gospodinov, Mancini ne, Carboni ne. All. Rajola

Ristopro Fabriano – Marulli 18 (4/8, 1/4), Paolin 13 (1/4, 3/6), Papa 12 (5/7, 0/1), Scanzi 12 (3/5, 2/3), Garri 9 (2/4 da due), Alibegovic 3 (1/4 da tre), Merletto 3 (0/2, 0/1), Misolic 2 (0/2 da due), Di Giuliomaria ne, Caloia ne, Di Paolo ne, Gulini ne. All. Pansa

Arbitri – Bonetti di Ferrara e Giambuzzi di Ortona (Ch)

Parziali – 23-24, 29-14, 7-18, 17-16

Andamento – 23-24 al 10’, 52-38 al 20’, 59-56 al 30’, 76-72 finale

Tiri liberi – Ancona 8/12, Fabriano 21/22

Rimbalzi – Ancona 33 (Potì 16), Fabriano 32 (Garri 9)

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