Sport

“Trofeo Avis”, che spettacolo a Fabriano: hanno corso 300 alunni delle medie (FOTO)

Sport e solidarietà protagonisti nella "campestre" al Parco Unità d'Italia: ha vinto la scuola "Marco Polo". Il presidente dell'Avis, Luciano Bano: «La donazione è una pratica splendida che vi consentirà di aiutare chi ha bisogno»

FABRIANO – Uno spettacolo di gioventù, sport e colori. Tre parole per riassumere il successo del tradizionale “Trofeo Avis” di corsa campestre tra le scuole medie di Fabriano.

Un’edizione da record, finalmente baciata dal sole, con ben 300 studenti che al Parco Unità d’Italia hanno preso parte all’appuntamento sportivo, come sempre organizzato dalla sezione Avis comunale di Fabriano, con la collaborazione della Podistica Avis Fabriano. Evento inserito all’interno del cartellone della “Festa dello Sport” in programma oggi in città. 

Trecento studenti, dicevamo, si sono sportivamente sfidati sul circuito del Parco in sei “manche” divise per età e sesso. I punteggi totali dei piazzamenti, sommati, hanno proclamato vincitrice quest’anno la scuola media “Marco Polo”, fra il tripudio dei colori blu, al secondo posto la “Imondi Romagnoli” e al terzo posto la “Giovanni Paolo II”.

Ma, al di là del risultato sportivo, il messaggio che ha voluto lanciare il presidente dell’Avis fabrianese, Luciano Bano, è stato soprattutto quello della solidarietà e della sensibilizzazione alla donazione del sangue: «al raggiungimento della maggiore età – ha detto – potrete diventare donatori, una pratica splendida che vi consentirà di aiutare chi ha bisogno, perché da soli non si è nessuno, ma insieme si è una comunità».

Hanno partecipato alle premiazioni, oltre al presidente avisino Bano, anche l’assessore allo sport del Comune di Fabriano, Francesco Scaloni, il fiduciario del Coni, Pino Rosei, il presidente della Podistica Avis Fabriano, Simone Micheletti, il consigliere dell’Avis, Francesco Bergantini, e gli ultramaratoneti della Podistica Avis Fabriano, Gabriele Fiorani e Arturo Balduccio, freschi reduci della 100 chilometri del “Passatore”.

Un simpatico prologo alla manifestazione ha visto protagonisti una settantina di genitori dei ragazzi, che hanno disputato una “manche” di corsa non competitiva, loro riservata. Il gruppo di genitori più numeroso è risultato quello della “Imondi Romagnoli”.

Ti potrebbero interessare