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Pallavolo e Covid, il derby Megabox-CBF Balducci slitta di 24 ore

A causa di un contagio nel gruppo squadra della Megabox Vallefoglia la semifinale di Coppa Italia si giocherà giovedì. La squadra di Bonafede rischia di perdere delle protagoniste

La Megabox Vallefoglia pronta per la A1

VALLEFOGLIA – Non bastava l’importanza della posta in palio. A caricare di tensione la semifinale di Coppa Italia di serie A2 c’ha pensato il Covid-19. Nel gruppo squadra della Megabox Vallefoglia è stato ravvisato un caso di positività per cui la Lega Volley Femminile ha deciso di posticipare la partita di 24 ore a giovedì alle 18 ma solo dopo l’esito dei tamponi per tutti i tesserati, staff e squadra, della società biancoverde.

La partita non potrebbe essere ulteriormente posticipabile perché domenica si deve giocare la finale.

Se la Megabox, finora non colpita dal Covid a differenza della CBF Balducci Macerata che ha dovuto fermarsi 40 giorni tra metà novembre e fine dicembre, dovesse avere altri casi positivi da portare in isolamento la situazione si complicherebbe ulteriormente. Si potrebbe anche arrivare a non giocare promuovendo alla finale direttamente la squadra di Paniconi o la Megabox potrebbe dover giocare con le atlete a disposizione e comunque negative al tampone.

L’altra semifinale tra Mondovì e Pinerolo resta in programma per oggi alle 18.30. La Megabox e la CBF Balducci erano arrivate al derby di semifinale superando in 5 set rispettivamente la Sigel Marsala in casa e l’Acqua e Sapone Roma in trasferta. La formazione di Paniconi arriva a questo appuntamento forte della striscia aperta di 10 vittorie consecutive e, in questa stagione, nel Girone Est, ha già battuto Vallefoglia sia all’andata che al ritorno ma il pronostico resta aperto.

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