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Pallavolo, la Megabox Vallefoglia con il rebus Francesca Scola

La società non ha ancora allentato il massimo riservo che ruota intorno alle problematiche che stanno affliggendo la palleggiatrice Francesca Scola. Berasi dirigerà la squadra anche a Firenze

La centrale Jack all'attacco

VALLEFOGLIA – Non bastavano le difficoltà oggettive del primo campionato di serie A1 femminile a complicare il cammino della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. Dopo aver risolto finalmente il problema dell’opposto con l’arrivo di Bjelica che sta cercando la migliore condizione e comunque si sta confermando elemento molto utile, per coach Bonafede c’è il problema della regia.

Nell’intervista prepartita in diretta su RaiSport dal PalaRadi prima del match contro Casalmaggiore lo stesso coach Bonafede ha annunciato l’assenza di Francesca Scola senza specificare i motivi ma preoccupando gli sportivi e i tifosi.

La settimana è trascorsa senza aggiornamenti e la privacy doverosamente invocata alimenta le preoccupazioni sia sulla diagnosi che sui tempi di recupero della 20enne regista. Chiaro è che non si tratta di un caso di contagio da Covid. Intorno al sodalizio biancoverde circolano nomi di possibili ulteriori innesti in regia per completare un reparto che non può constare sulla sola Berasi. La difficoltà è trovare una giocatrice italiana da affiancare a Cecchetto e Mancini e per non privare la squadra di una tra Jack e Newcombe considerando Kosheleva e Bjelica imprescindibili. Infatti devono essere sempre almeno 3 le italiane contemporaneamente in campo.

Nell’attesa la squadra deve affrontare al meglio la trasferta di domenica 21 novembre alle ore 17 in casa del Bisonte Firenze. Se affrontata al completo la squadra toscana potrebbe essere un avversario alla portata, come lo era Casalmaggiore nello scorso turno, ma l’assenza di una delle due palleggiatrici abbassa inevitabilmente il livello e l’intensità dell’allenamento senza dimenticare poi che Scola, tra le biancoverdi, era una delle più positive in questo avvio.

La centrale biancoverde Sinead Jack-Kisal racconta così il momento della Megabox: «È normale che una squadra come la nostra, all’inizio, soffra di alcuni alti e bassi. Sono molto fiduciosa che presto riusciremo ad aggiustare quello che ancora non funziona, siamo un bellissimo gruppo e rimanendo unite e compatte usciremo dalla situazione che stiamo vivendo. Amo l’Italia, amo stare qui, con le mie compagne organizziamo un sacco di cose, del resto lavoriamo tanto in palestra ogni giorno, Siamo una squadra forte, dobbiamo solo mantenere calma e fiducia in noi stesse».

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