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Pallavolo, Megabox e Balducci pareggiano il test

Finisce 2-2 il primo testi stagionale per le due formazioni femminili di serie A. Padrone di casa incomplete senza tre nazionali e Cbf in cerca di certezze ma la base c’è

La Megabox Vallefoglia con la maglia celebrativa di Pesaro Capitale della Cultura 2024

VALLEFOGLIA – C’era grande curiosità per vedere all’opera la rinnovata Megabox di coach Pistola che sarà protagonista in A1 per la 3’ stagione consecutiva, in campo con la nuovissima maglia dedicata a Pesaro capitale della cultura 2024 e la ancora più rinnovata Cbf Balducci.

Allenamento congiunto intenso in cui i due tecnici hanno potuto valutare condizione delle squadre e meccanismi di gioco alla primissima uscita stagionale e in piena fase di preparazione pre-campionato. Quattro i set disputati dalle arancionere in una gara di allenamento spesso equilibrata e contro una squadra di categoria superiore (oggi senza l’ex Dijkema, Aleksic e Degradi): un insolito pareggio 2-2 il punteggio ma contavano più le risposte dal campo che il risultato finale.

Coach Saja sceglie in partenza Bonelli in regia, Korhonen opposta, Mazzon-Busolini al centro, Fiesoli-Bolzonetti schiacciatrici, Morandini libero (Bresciani precauzionalmente ferma ai box per un risentimento all’adduttore). Per Vallefoglia in campo inizialmente Passaro-Mingardi, Mancini-Cecconello, Kosheleva-Giovannini, Panetoni e Provaroni liberi.

Nel tabellino biancoverde, 18 punti di Kosheleva, 16 di Mingardi, 9 di Mancini, 8 di Grosse-Scharmann, 7 di Gardini, 6 di Giovannini, 5 di Cecconello e 4 di Passaro. Il prossimo allenamento congiunto è in programma venerdì 15 settembre alle 17.30 con la Bartoccini Fortinfissi Perugia

Soddisfatto coach Pistola a fine gara. «Ci sono ancora molte cose da sistemare – ha detto – ma tutto ciò è normale poiché siamo ancora nelle prime settimane di lavoro fisico e tecnico-tattico. Aggiungo che ci mancano pedine importanti, ma queste partite sono comunque utili a verificare il nostro livello di lavoro e a dare spazio e a far fare esperienza alle ragazze più giovani. Beatrice Gardini è arrivata per ultima, reduce dai mondiali under 21 in Messico, ed ha avuto il giusto approccio: parliamo di un’atleta che ha grandi prospettive. Ovviamente, come tutte le altre nostre giovani, deve lavorare tanto per crescere. A questo proposito, il precampionato offrirà grande spazio a Viola Passaro, una ragazza molto giovane che magari non pensava di trovarsi già di fronte a tutte queste responsabilità: ma questa esperienza sarà sicuramente molto preziosa per lei»

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