Sport

Lardini Filottrano, coach Schiavo predica calma e lavoro

Dopo la netta sconfitta per 0-3 contro la Igor Gorgonzola Novara, la Lardini sta preparando la difficilissima trasferta in casa del Conegliano. Il trainer filottranese indica la rotta: «Ce la giochiamo e vediamo che succede. Non abbiamo nulla da perdere»

Filippo Schiavo tecnico della Lardini
Filippo Schiavo tecnico della Lardini

FILOTTRANO- Le duemila unità presenti al Palabaldinelli di ieri sono stati forse la più grande vittoria della Lardini Filottrano. Nonostante il netto 0-3 subito dall’Igor Gorgonzola Novara, le giocatrici e il tecnico hanno avuto l’ennesima conferma della vicinanza del proprio pubblico che potrebbe rivelarsi determinante nel rush verso la salvezza. È di questo avviso anche coach Filippo Schiavo che ha parlato a fine gara: «Ringrazio il pubblico perchè giocare davanti ad una cornice del genere è molto importante – spiega il trainer della Lardini – È motivante per le giocatrici ma anche per chi assiste e noi ne dobbiamo approfittare da qui in avanti per raccogliere tutto quello che si può e che ci può essere utile. Tornando alla partita da parte nostra molto buona la prova nel primo set ed è un peccato per gli errori commessi che lo hanno poi incanalato verso le nostre avversarie. Loro poi ci hanno messo tutta la loro bravura soprattutto a muro dove sono fortissime».

La Lardini, dal canto suo, si sta riorganizzando specie dopo il mercato invernale che ha portato diversi cambiamenti in rosa: «Gennaio è stato complicato e adesso dobbiamo lavorare tanto per far integrare al meglio due giocatrici come Brcic e Partenio. C’è da affinare soprattutto il meccanismo offensivo ma la squadra sta già lavorando a ritmo. Vogliamo la salvezza e la vogliamo il prima possibile, se poi dovessimo arrivare fino alla fine siamo pronte».

Nel prossimo turno è in programma la difficilissima trasferta sul campo del Conegliano dove sarà difficilissimo strappare punti: «Dobbiamo stare calmi e lavorare forte. Chiaro che dovremo sperare anche in un abbassamento di ritmo da parte loro. Noi ce la giocheremo e vedremo che succede. Non abbiamo nulla da perdere».

Ti potrebbero interessare

Filottrano, svastica nazista sul Monumento ai caduti

Il Comitato provinciale dell’Anpi di Ancona stigmatizza l’atto vandalico: «Un atto indegno che offende il sacrificio e la memoria di quanti sono Caduti per conquistare la libertà e per la dignità del Paese»