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Pallavolo, l’Italia Femminile conquista il bronzo mondiale

Coach Mazzanti commosso a fine gara rimanda i discorsi sul futuro. Il presidente federale Manfredi lo conferma. Egonu annuncia l’addio alla Nazionale. Oro alla Serbia del coach umbro Santarelli

La Nazionale Italiana sul podio con la medaglia di bronzo

APELDOORN – La conquista del Bronzo Mondiale da parte della Nazionale Femminile di coach Mazzanti che ha superato nettamente le campionesse olimpiche degli Stati Uniti il bronzo mondiale (3-0).

Eppure c’è pochissima gioia nel clan azzurro nel dopogara perché chiaramente la delusione di aver fallito l’accesso alla finale per l’oro è ancora troppo cocente.

Ai microfoni il coach di Marotta Davide Mazzanti è riuscito a stento a trattenere l’emozione, lui che con questo gruppo è salito sul tetto d’Europa e vinto anche la VNL ma essersi presentati al Mondiali coi galloni di favorita ha pesato e la sconfitta contro un super Brasile che poi non ha affatto ripetuto la stessa prestazione due giorni dopo in Finale contro la Serbia cedendo 3-0, ha pesato. Premi individuali per capitan Silla e per la centrale Anna Danesi.

Prima della partita il presidente federale Manfredi aveva chiarito che Davide Mazzanti e il suo staff restano sulla panchina azzurra fino all’Olimpiade tra due anni come da contratto ma il tecnico di Marotta ha preferito glissare riservandosi di parlarne dopo qualche giorno di vacanza e di relax.

Il tentativo di stemperare i toni è andato in parte in controtendenza nel momento dell’analisi del risultato. La dedica è andata al suo staff e il rammarico risiede nel fatto che il gruppo non abbia saputo mostrare fino in fondo il suo valore che era almeno da finale.

Le polemiche circa il rapporto con Egonu tengono banco.

La verità è tutta da scrivere e da verificare ma è chiaro che l’Italia del volley femminile non può fare a meno della sua stella, per altro giovanissima e quindi capace di garantire per molti anni un cospicuo fatturato di punti anche alla Nazionale.

Il gruppo ha sofferto probabilmente la pressione e, dopo l’Olimpiade, dovrà ritrovare quell’energia positiva che l’ha portato a vincere l’Europeo.

I meriti di coach Mazzanti nella costruzione di questo gruppo sono indiscutibili e non vanno dimenticati.

Il sogno era effettuare una storica doppietta con il Mondiale conquistato dalla Nazionale Femminile oltre che da quella Maschile come all’Europeo ma stavolta il progetto è fallito.

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