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Pallavolo, la Cucine Lube tra Champions e Superlega cercando continuità

La squadra di Blengini vive una settimana intensa tra Champions a Praga giovedì e Superlega domenica in casa contro Trento

Nikolov e De Cecco riflettono dopo il match con Taranto

CIVITANOVA – Il punto perso dalla Cucine Lube domenica in casa contro una concreta Gioiella Prisma Taranto che ha ceduto solo 18-16 al tiebreak ha evidenziato le fragilità della formazione cuciniera. La Lube è stata decisamente rinforzata dalla passata stagione, con un roster più performante ma ancora distratta e capace di acuti importanti come quello di Modena ma anche di serate che non decollano. Alla fine la squadra ha limitato i danni (era sotto 1-2) lasciando sul campo solo un punto ma sono indicazioni su cui coach Blengini e il suo staff dovranno lavorare.

La cura migliore è sempre il campo e la Cucine Lube torna in campo nella Pool E della Cev Champions League giovedì 30 novembre alle ore 18 con la prima trasferta del girone in Repubblica Ceca contro la VK Lvi Praha per la seconda giornata del raggruppamento. Al di là delle difficoltà logistiche per il viaggio, la caratura internazionale dell’avversario ma non certo tra i top team europei può essere l’occasione per lanciare la volata al big match di domenica prossima alle 18 ancora all’Eurosuole Forum che vedrà De Cecco e compagni sfidare i campioni d’Italia dell’Itas Trentino.

Per lo schiacciatore Alex Nikolov sono gli aspetti positivi quelli da cogliere: «Dopo una vittoria netta come quella di Modena, sono contento di aver giocato una sfida molto equilibrata, difficile, e soprattutto di averla vinta. Siamo stati bravi a reagire nella maniera giusta dopo aver perso il terzo set. In quel frangente dovevamo spingere e l’abbiamo fatto. Ora testa all’impegno di giovedì prossimo in Champions League. A Praga cerchiamo un’altra vittoria».

La saggezza di capitan De Cecco aiuta ad individuare gli aspetti da migliorare: «Ci serve più regolarità, sia nel gioco che dal punto di vista mentale, ma soprattutto dobbiamo essere più concreti, come lo siamo stati nel primo set, in alcuni frangenti del quarto e nel tie break. Abbiamo ricevuto molto male tutta la partita, accusando troppi alti e bassi, un po’ per merito di Taranto e un po’ per demeriti nostri. Dobbiamo allenare molto questi aspetti perché le prossime partite saranno ancora più difficili di quella odierna».

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