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Pallavolo, Cbf Balducci: la grinta di capitan Peretti

Pesante successo al tiebreak per la squadra di Paniconi nuovamente 2’ in classifica e ottenuto sapendo soffrire. Decisivo l’ingresso di capitan Peretti: «Lavoriamo per farci trovare pronte quando siamo chiamate»

L'excapitano della Cbf Balducci Ilenia Peretti rinforza la Pieralisi Jesi

MACERATA – Nel mondo professionistico trovare una bandiera è sempre più raro. La Cbf Balducci ha in squadra la capitana Ilenia Peretti, palleggiatrice di casa, nata e cresciuta nel vivaio e simbolo della tenacità tipica del modo di fare sport da queste parti. Nelle gerarchie finora coach Paniconi ha sempre puntato sulla neo arrivata Ricci ma Peretti c’è.

«Siamo un grande gruppo nel quale tutte danno il massimo per la squadra – dice il capitano – e sono contenta di aver contribuito al successo della squadra in una partita difficile e molto combattuta come quella contro Marsala. Venivamo dalla sconfitta di domenica a Busto e all’inizio siamo partite contratte poi ci siamo sciolte e fatto il nostro gioco pur nelle difficoltà di un avversario molto competitivo».

Partita dalla panchina, poi coach Paniconi ha puntato su di te. Che si pensa in quei momenti?
«Non è mai facile entrare a freddo in un momento in cui la squadra poi vive una fase di difficoltà ma, a chiunque di noi capita, cerchiamo di farci trovare pronte e dare il nostro contributo».

Dopo una stagione da protagonista quest’anno lo spazio è poco, ti pesa?
«Qualsiasi giocatrice aspira ad avere maggiore spazio quando è in panchina ma l’unico modo per ottenerlo è provare costantemente a migliorarsi in ogni allenamento e poi dare il massimo nei momenti in cui si viene chiamati in campo».

Questa Cbf Balducci si è dimostrata più forte delle difficoltà finora, compresa quelle contro Marsala: è nel vostro DNA?
«Ci alleniamo da tanto non al completo. Io stesso sono stata fuori per un problema alla caviglia poi abbiamo perso Polina Malik per due mesi, poi Michieletto e Cosi per il Covid. Contro Marsala per il risentimento subìto da Melissa Martinelli avevamo un solo centrale in campo. Alla lunga sono situazioni che si soffrono ma speriamo di essere finalmente al completo al più presto. E’ stato molto bello che la squadra, proprio nel momento più difficile, ad inizio 4’ set abbia reagito alla grande».

Dove può arrivare questa Macerata?
«Con l’equilibrio che c’è penso che fare discorsi a lunga scadenza sia inutile. Il campionato è lungo e dispendioso e alla fine conta chi avrà più energie fisiche e mentali. Noi vogliamo esserci e ci impegniamo tutte al massimo».

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