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Pallamano, prosegue senza sosta il lavoro del Camerano

I gialloblu stanno proseguendo il loro programma di preseason agli ordini di coach Davide Campana. Positiva anche l'ultima amichevole disputata contro il Romagna Handball

Camerano - Romagna Handball
Una fase dell'amichevole tra Pallamano Camerano e Romagna Handball

CAMERANO- Con l’inizio della Serie A2 sullo sfondo, la Pallamano Camerano sta intensificando il suo programma di preparazione. Agli ordini di coach Davide Campana, tutti i tesserati gialloblu stanno lavorando con impegno e dedizione per non sfigurare in vista della prossima stagione.

La volontà è quella di mantenersi nelle posizioni di medio-alta classifica ma soprattutto di ritrovare immediatamente il ritmo gara alla luce della lunghissima interruzione dovuta al Covid-19:

«A causa del coronavirus, siamo partiti quasi tutti un po’ in anticipo rispetto alla passata stagione – ha spiegato Campana -. I ragazzi sono stati fermi per diverso tempo ed è importante tornare a prendere il giusto ritmo. Dalla scorsa settimana, a tutto il gruppo della prima squadra, si è unito anche l’ultimo tassello Marinelli. La preparazione sta andando bene ed ho avuto risposte positive nel test contro il Romagna Handball ma c’è ancora da lavorare, nonostante la vittoria, sia dal punto di vista difensivo che sopratutto quello offensivo. Il prossimo fine settimana ci aspetta il torneo a Chiaravalle, con i padroni di casa ed il Teramo, mentre la settimana successiva ci attende un amichevole in famiglia, per poi iniziare con la prima di campionato che sarà in trasferta a Bologna contro lo United: una gara difficile sotto tutti i punti di vista, con molte incognite dopo questo lungo stop».

Le certezze del Camerano arrivano soprattutto dai giovani. E non potrebbe essere altrimenti: «La serie B, che comprende l’under 19 e 17, ha cominciato in contemporanea con noi, con il nuovo allenatore Matteo Belotti che si è già calato molto bene in questa nuova realtà. Anche la categoria femminile dell’Under 15 ha iniziato la preparazione da circa dieci giorni: le ragazze, con cui sto lavorando da diverso tempo, vogliono continuare a fare bene e, anche se non hanno potuto giocare le finali nazionali lo scorso anno per via del Covid, quest’anno vogliono ottenere un buon risultato».

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