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Campetto Basket, Casagrande analizza il primo mese

Riccardo Casagrande uno dei pezzi pregiati del mercato di quest'estate ha parlato di questo primo periodo in maglia biancoverde: «Ho impiegato davvero poco a capire che siamo un gruppo super»

Riccardo Casagrande in azione

ANCONA- Tra lavoro ed amichevoli il primo mese della Luciana Mosconi Campetto Basket Ancona sta passando in archivio. In questo periodo di sedute coach Maurizio Marsigliani sta puntando moltissimo sull’inserimento dei nuovi, nella certezza che potranno dare un grande contributo nel corso della stagione. Tra gli innesti più importanti del periodo estivo c’è stato senza dubbio quello di Riccardo Casagrande che ha voluto così commentare i suoi primi giorni in biancoverde: «Non avevo mai giocato in una squadra così vicina a casa. E devo dire che le prime settimane sono state di totale ambientamento sia a livello umano che logistico. Ero infatti abituato a vivere a 5 minuti dal palazzetto, pur lontanissimo da casa mia, e avere quindi determinati ritmi. Ora invece è diverso, mi sono dovuto adattare. Non è un problema ma è stata comunque una cosa nuova e allo stesso tempo stimolante per me».

Un gruppo che ha subito impressionato per coesione e spirito positivo. «Ho impiegato davvero poco a capire che siamo un gruppo super. Ragazzi bravissimi, pronti al lavoro e al sacrificio. Forse ci manca quella giusta e genuina voglia di competizione in allenamento che dovremmo invece avere e aumentare. Credo che miglioreremo anche sotto questo aspetto aiutando magari i più giovani e meno esperti a esprimere quell’ardore anche durante la settimana. Anche lo staff si sta sbattendo tantissimo, è sempre presente e posso soltanto fare a loro un plauso».

La chiusura sul campionato e sul ruolo che questa Luciana Mosconi può recitare: «Non ho visto molto finora, appena 4-5 squadre. Se devo fare dei nomi mi unisco a quelli che dicono San Severo, Chieti e Pescara, che conosco bene. Dietro a questo terzetto vedo un blocco centrale dove metto anche la nostra squadra. Ogni annata poi è fatta di imprevisti e anche tanta fortuna, un mix di fattori che possono ribaltare poi qualsiasi pronostico iniziale. Per noi prevedo un campionato di media-alta classifica sempre con l’obbiettivo continuo di migliorare. Vedremo poi cosa dirà il campo a iniziare tra due settimane. Ora sono positivo».

 

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