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Osimo Stazione, Nuova Folgore e Candia Baraccola insieme all’insegna dei giovani

Le tre società hanno siglato un accordo che le vedrà parti in causa in un percorso di formazione dei giovani. La prima fase sarà quella della sensibilizzazione con tesserati e famiglie

Sodalizio società
Bufarini (Candia), Girolomini (Osimo Stazione), Marrone (Nuova Folgore) e Bussolari (Nuova Folgore) siglano il sodalizio all'insegna dei giovani

OSIMO STAZIONE- Era nell’aria da un po’ di giorni, è diventato ufficiale nelle ultime ore. Osimo Stazione Conero Dribbling, Nuova Folgore e Candia Baraccola uniscono le loro forze in un progetto all’insegna dei giovani che vede coinvolti, da una prima stima, almeno cinquecento tesserati. La partnership interesserà tutti e tre i settori giovanili, talvolta anche le prime squadre, attraverso una filosofia unica e condivisa come si legge dalle pagine ufficiali delle tre società. Un percorso di crescita che garantirà ai ragazzi sbocchi in prima squadra praticamente in ogni categoria, dalla Promozione fino alla Terza categoria.

«L’idea è nata per coniugare la valorizzazione tecnica dei nostri giovani e al contempo evitare l’abbandono del calcio da parte dei ragazzi, in particolare nella fascia dai 16 ai 18 anni – sottolinea Andrea Varoli, Direttore Generale dell’Osimo Stazione Conero Dribbling -. La sigla di questo accordo va a finalizzare un progetto su cui stavamo lavorando da diversi mesi con gli amici della Nuova Folgore e della Polisportiva Candia Baraccola, a cui vanno ovviamente i ringraziamenti miei personali e di tutta la nostra società».

Nella prima fase di lavoro si punterà, perlopiù, ad incontrare i tesserati con le rispettive famiglie per illustrare i vari passaggi poi, in concomitanza della ripresa dei lavori, inizierà la fase sul campo vera e propria. La Conero Dribbling continuerà ad allenarsi presso la cittadella sportiva del Bernacchia, la Nuova Folgore potrà usufruire del centro sportivo di Collemarino mentre il Candia confermerà il suo quartier generale del Don Orione.

«Le difficoltà oggettive legate alla situazione economica ci impongono di ottimizzare le risorse sia umane che finanziarie – dice Varoli -. Vogliamo e dobbiamo dedicare la massima attenzione alla qualità degli staff tecnici, in coerenza con la volontà di investire nelle crescita dei nostri giovani migliori. Oggi tutto ciò è possibile e allo stesso tempo consento a tutti la scelta di dove poter giocare anche una volta superata l’età della Juniores. Questa sinergia intelligente consentirà agli atleti delle tre società di usufruire di un percorso di crescita graduale e di qualità, con grande attenzione però anche a coloro che vogliono continuare a giocare a calcio per divertirsi e mantenersi in forma».

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