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Nuoto, Ragaini-show agli Italiani di Riccione: oro nei 200 stile libero e pass per Parigi

L'atleta della Team Marche e del gruppo Carabinieri protagonista di una finale formidabile in cui si mette alle spalle il primatista Megli

Alessandro Ragaini a Riccione, foto Foto Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM

ANCONA – Alessandro Ragaini stupisce tutti, anche se stesso: il nuotatore diciassettenne di Castelplanio, tesserato per il Team Marche e per il gruppo sportivo Carabinieri e allenato da Andrea Cavalletti, centra ai campionati italiani primaverili di nuoto, a Riccione, la medaglia d’oro nei 200 stile libero con l’incredibile tempo di 1’45”83 ma anche, e soprattutto, il pass per le prossime Olimpiadi di Parigi. Che il talento cresciuto a Moie sia in gran forma si capisce già dalle batterie del mattino in cui conquista il secondo tempo di accesso alla finale dietro al primatista italiano – e compagno di squadra nei Carabinieri – Filippo Megli, un tempo con cui Alessandro Ragaini migliora già il suo personal best che risale ai Mondiali juniores di Israele dello scorso settembre. Ma la finale è davvero incredibile: Alessandro si fa prestare la cuffia da Filippo Megli, un gesto che fa sorridere e che, nel contempo, è un tributo del giovane nuotatore al primatista italiano (1’45”67) che gli nuota a fianco in corsia 4. Perfetto lo stacco dal blocco, altrettanto la conduzione della gara: Megli parte forte e impone a tutti il suo ritmo, nella terza vasca Ragaini comincia ad avvicinarsi al fiorentino e dopo l’ultima virata piazza una progressione irresistibile con cui lo passa e va a centrare oro e pass per Parigi con un 1’45”83 che è un tempone, ad appena 16 centesimi dal record italiano assoluto dello stesso Megli che giunge secondo.

La piscina di Riccione, che ha appena finito di applaudire la diciassettenne Sara Curtis nei 50 stile libero, stavolta è costretta alla standing ovation per Alessandro Ragaini, che fuori dall’acqua riceve i complimenti di tutti, anche di quel Nicolò Martinenghi che si accinge a ricevere l’oro per i 200 rana. Tutti in piedi per Ragaini, amici, compagni di scuola, familiari, in tanti alla piscina di Riccione, gli altri tutti davanti agli schermi a seguire le sue imprese sulla Rai. «Non ho veramente parole per quanto accaduto questa sera – racconta Ragaini ai microfoni Rai –. Non pensavo di poter nuotare un tempo del genere e di battere Filippo che in questi giorni è andato fortissimo. Sono cresciuto molto dopo la convocazione con la Nazionale assoluta per i Mondiali di Doha: le mie motivazioni sono aumentate. Dedico questo traguardo a tutta la mia famiglia, al mio allenatore e ai miei amici. Io amo da sempre questo sport che ho iniziato quando avevo cinque anni». Sorride anche Megli, protagonista già in staffetta nella 4×200 proprio insieme a Ragaini, ma anche nella finale dei 100 stile libero del giorno precedente, che fa i complimenti a Ragaini: «Sono felice per Alessandro che si merita la vittoria e la qualificazione olimpica. È veramente un bravo ragazzo e gli ho dato la cuffia anche per questo motivo. Io non ho rimpianti, forse ho accusato un po’ stanchezza ma va benissimo così. Ritorno da Riccione con un’altra rinnovata fiducia, dopo anni non semplici».

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