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Porsche Carrera Cup, lo jesino Fulgenzi vince a Misano e prepara l’assalto al titolo

Per il Dobermann un primo e un quarto posto: ad una tappa dalla fine, resta aperta la corsa alla vittoria finale. «Sono quinto con 15 lunghezze di ritardo, la mia è stata una rimonta furiosa e cercherò assolutamente di completarla a Monza. Gli ingredienti per divertirci ci sono tutti»

JESI – Successo scintillante per il “Dobermann” jesino Enrico Fulgenzi nella notte della Porsche Carrera Cup Italia vissuta, per il sesto round stagionale, sull’asfalto del Misano World Circuit.

Al penultimo appuntamento 2019 del monomarca griffato Stoccarda, dopo grandissime emozioni per partecipanti e spettatori, il protagonista indiscusso della due giorni romagnola è stato Fulgenzi: una vittoria in gara 1, un quarto posto in gara 2 e corsa al campionato mantenuta aperta.

«Weekend davvero incredibile – commenta Fulgenzi – a differenza di Vallelunga stavolta non avevamo un pacchetto capace di farci vincere facilmente e anzi, viste le prestazioni durante prove libere e qualifiche, sarebbe stato lecito aspettarsi una corsa sulla difensiva. Il momento cruciale in gara 1 è stato il doppio sorpasso alla ripartenza dalla Safety Car: una manovra eccezionale, ardita, che ha colto di sorpresa entrambi i piloti che mi precedevano e mi ha permesso di conquistare la testa della corsa. Non è stato affatto semplice: sapevo di avere dietro un velocissimo Kujala e ho dovuto ricorrere a tutta la mia esperienza per non concedergli una chance di sorpasso. Trionfare davanti a tifosi giunti da tutta Italia e soprattutto dalla mia Jesi, in quella che considero la mia gara di casa, è stata un’emozione indescrivibile, che va al di là delle valutazioni da fare su una classifica elettrizzante».

Enrico Fulgenzi

Fulgenzi, dopo che in prove libere e qualifica non si era trovato a proprio agio con la sua 911 GT3 Cup, si è schierato in terza posizione sulla griglia di partenza di Gara 1. Lì, nella magica atmosfera della notte di Misano, ha compiuto due veri e propri capolavori. Il “Dobermann”, scattato bene al via tanto da tentare subito di insidiare la seconda posizione, si è reso protagonista di un sorpasso da antologia quando, dopo la ripartenza della Safety Car, con una sola manovra ha avuto la meglio di due avversari: il driver jesino, alla curva “Quercia”, con una staccata profondissima si è infilato all’interno sia di Cerqui sia di Bertonelli, sfilandoli in maniera implacabile senza dar loro alcun modo di rispondere ad un attacco così veemente. Il secondo capolavoro Fulgenzi lo ha disegnato nel corso della seconda fase di gara quando – nonostante una macchina danneggiata – dopo un tentativo di fuga in solitaria è stato raggiunto dal più veloce Kujala. Sembrava che il finnico dovesse fare un solo boccone del talento marchigiano ma non è stato così: il pilota di Jesi si è rivelato insuperabile per il rivale di Bonaldi Motorsport, che nonostante tutti i tentativi non è mai riuscito ad avere la meglio sulla difesa rocciosa, invalicabile, di un Fulgenzi capace di cogliere uno straordinario successo – che lo rilancia definitivamente anche in ottica campionato – nella sua gara di casa.

Il campionato si mantiene aperto anche a seguito dell’esito di Gara 2, disputata questa volta sotto un tiepido sole di inizio ottobre. Il marchigiano, scattato dalla sesta casella dello schieramento per via dell’inversione della griglia, nonostante uno spunto non eccezionale – che gli è costato un paio di posizioni – ha impiegato pochissimi giri per recuperare il sesto posto e poi il quinto. Il quarto posto finale, ottenuto grazie ad una penalità inflitta a Cerqui, si rivela comunque positivo: il driver jesino si presenterà al gran finale di Monza con soli 15 punti di distacco dalla vetta della classifica, quasi annullato il gap di 48 lunghezze che lo separava dal primo posto assoluto prima delle gare di Vallelunga.

«Ad un solo round dal termine della stagione sono quinto con 15 lunghezze di ritardo dal primo posto- dice Fulgenzi– ma prima di Vallelunga i punti di ritardo erano addirittura 48 e questo recupero è un segnale ulteriore di come sia stato il più veloce nella seconda parte di campionato. La mia è stata una rimonta furiosa e cercherò assolutamente di completarla a Monza, dove conquistare un’altra vittoria mi consentirebbe di laurearmi campione anche in caso di arrivo ex aequo, per via del maggior numero di successi ottenuti. Gli ingredienti per divertirci ci sono tutti, e posso assicurarvi che cercherò fino all’ultimo di riportare questo titolo a Jesi!».

 

 

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